AMBROSIO, Gabriele
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1844, da giovinetto si impiegò come sbozzatore presso scultori locali; fu allievo (tra i migliori, secondo lo Stella) di V. Vela all'Accademia Albertina [...] e il discreto naturalismo della sua scultura mantenne sempre i caratteri di questa derivazione. Partecipò alla campagna di guerra del 1866. Nel 1871 vinse il concorso indetto dalla città di Saluzzo per ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] scultura, studiando presso G. Scanzi, seguace del Vela e del Monteverde. Frequentò anche i corsi dell' dell'opera, non priva di monumentale suggestione, ricorda anche il Vela delle Vittime del lavoro; ma sono particolarmente da segnalare gli ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] Francesco. Compiuti gli studi superiori a Milano, fu ammesso all'Accademia di Brera dove fu allievo dello scultore V. Vela, con il quale strinse una durevole amicizia, che segnò profondamente anche il suo percorso artistico.
La sua prima opera certa ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] Franel. Sulla questione, in cui la proposta del C. fece più che altro le spese di una puntuale adesione alle volontà del Vela, vedi in particolare T. Dénes, La vraie histoire d'un monument genevois, in Musées de Genève, febbraio 1973, 132, pp. 1-7 ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] dagli studiosi "seguace di Bartolini" (L'età neoclassica, p. 158); ma tale influenza fu mediata anche dalle personalità di V. Vela e G. Strazza, rappresentanti della cosiddetta "Scuola di Milano", che si imposero con le loro opere a Brera nel 1846 ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] , dove rimase fino al 1866, per proseguire i suoi studi nell'Accademia Albertina presso la cattedra di scultura tenuta da V. Vela.
Nel 1861 e nel 1862 aveva ottenuto segnalazioni per la sezione di plastica della scuola d'ornamenti e nella scuola di ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] nel '73: il motivo del fanciulletto portato in cielo dall'angelo è dedotto precisamente dalla tomba di Tito Pallestrini, del Vela (1856; Torino, Civ. Galleria d'arte moderna).
Nel 1874 portò a compimento il monumento al pittore Gaudenzio Ferrari per ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] giovane artista.
Alla scuola di scultura di Brera studiò con G. Strazza e B. Cacciatori, subendo anche l'influenza di V. Vela. Ebbe un primo successo col gruppo di Ercole ed Anteo (1856) e conseguì il premio governativo per la scultura nel concorso ...
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AGLIARDI, Alessio, il Giovane
Luigi Angelini
Figlio di Alessio il Vecchio, nacque in Bergamo verso il 1480. È l'architetto cui si deve, a Bergamo, il palazzo di Borgo di S. Antonio, per la famiglia [...] fiol de Maestro Alessio di Aiardi inzegner")e notevole per il bel cortile. Sono presumibilmente sua opera anche il cortile della casa Vela in Borgo Canale di Bergamo Alta e la casa in via Pignolo 72 (datata 1515; già Grataroli, ora De Beni), già ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] la scuola di elementi e dal 1836 al 1843 quella di Luigi Sabatelli, stringendo amicizia soprattutto con Vincenzo Vela, Cherubino Cornienti, Domenico Induno, Domenico Pezzi (Morazzoni, 1914, p. 8). Nel 1837 ottenne una menzione speciale alla scuola ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...