CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] la vecchia chiesa di S. Salvatore in Albereto, dandole un carattere di estrema semplicità, con un plastico gioco di volte a vela e a botte alternate. Partecipò poi nel 1775, forse in antitesi al Boschi, al progetto per la ricostruzione, mai eseguita ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , la chiesa gotica diventa un tempio greco, il monumento a Dante una statua classica, all'orizzonte compare una vela: la realtà è oltrepassata e contemporaneamente indagata nelle sue radici ancestrali, delle cose rimane solo una strana memoria ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] città di Mantova all'ideale della crociata di Pio II, fu tra i cardinali più coinvolti nell'impresa. Nella primavera del 1464 fece vela verso Ancona per partecipare alla crociata, ma la morte di Pio II lo fermò in viaggio. Dopo l'elezione di Paolo II ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] una colonna spezzata. Comune alle due tipografie fu pure un'altra impresa, raffigurante la Fortuna su un delfino, con una vela spiegata e il motto "Nihil sine me" racchiuso in un cerchio. Essa compare per esempio nel frontespizio del dialogo di ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] l'Aquila con quattro ambasciatori. Ma appena giunto a Chieti, fu circondato da armati e arrestato per ordine del duca. Diego Vela e Ettore Carafa lo misero in prigione; più tardi fu trasferito sotto scorta a Napoli e imprigionato nella torre di S ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] mirava all'acquisto. Quindi, in gran segreto, nel 1724 spedì a Genova l'auditore generale Diego Nozzardi e il colonnello Vela per trattare con la Repubblica. Tuttavia fu la stessa duchessa, quando ormai l'accordo per la cessione era stato raggiunto ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] di Napoli, in Rass. pugliese di sc., lett. ed arti, XXX (1913), p. 204; M. Milone, Esposiz. artistica "Rinascimento", in Vela latina, III (1915), 45, p. 184; Id., Esposiz. "Rinascimento", Napoli, in L'Artista moderno, 25 dic. 1915, pp. 374 s ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] 16, pp. 1 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 376; M. Milone, Esposizione artistica "Rinascimento", in Vela latina, 11-17 nov. 1915; L. S. Amoroso, Prima Esposizione nazionale, in L'Idea nazionale, 23 dic. 1915; E ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] ). Recueil des principales interventions, Château de Vincennes 2000, p. 32; F. Bargoni - F. Gay - V.M. Gay, Navi a vela e navi miste italiane (1861-1887), Roma 2001, pp. 320, 400; G. Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] A Gazeta, 1º nov. 1948; G. D. Leoni, L'arte di G. E. per la gloria di San Paolo, in Fanfulla, 9 luglio 1953; Id., La vela della speranza, in La Settimana, 24-29 apr. 1969; Id., I tre doni di un artista a eterna gloria dell'emigrante, ibid., 1-7 sett ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...