L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] cosiddette “pietre istoriate” (800 ca.), dell’isola di Gotland, sia la nave di Oseberg mostrano che la combinazione di navigazione a vela e a remi era stata istituita ben prima dell’800. La nave di Gokstad, costruita nel 905 circa, come ha dimostrato ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] il 4 agosto, in tempo per respingere l’armata di Pagano Doria; pertanto, dopo un vano assedio, costui preferì far vela per il Bosforo. L’anno seguente le flotte degli alleati ritentarono l’impresa contro Pera; lo scontro, sanguinosissimo, avvenne il ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] tali attività, si pensò di utilizzare, oltre alle unità di medio dislocamento della Marina, i sambuchi, imbarcazione a vela assai diffusa nel Mar Rosso, caratterizzata da un ridotto pescaggio e dalla possibilità di imbarcare cannoni di piccolo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] vulnerabili di fronte al fuoco dei cannoni e gli enormi alloggiamenti delle pale occupavano lo spazio che nelle navi a vela era destinato alle batterie laterali. Gli Inglesi trovarono che le navi a vapore erano utili per estendere la loro potenza ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] dell'economia italiana, osservò che nel secolo dell'elettricità e del vapore non era più pensabile costruire navi a vela e che senza una forte marina mercantile non si poteva puntare alla trasformazione economica italiana. Le miniere di ferro ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] 1496 fu ancora eletto capitano delle navi armate, in funzione difensiva antifrancese. Il 18 apr. 1497 salpò da Venezia, facendo vela verso l'Istria su una poderosa "barza granda armada" di circa 1200 tonnellate di stazza, con una ciurma di 450 ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] , vendettero ad un certo Ingone Gentile ed ai suoi soci tre dei quattro quinti di una cocca e baonesca", con un albero a vela quadrata, acquistata dal B. durante l'assedio di Algeciras. L'atto ci informa che valeva 1700 lire genovesi, ed il fatto che ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] 14 luglio e dal 29 luglio al 2 sett. 1789, restò a lungo una delle più veloci nella storia della navigazione a vela).
Nel 1790, delineandosi una rottura tra Spagna e Inghilterra, il G. ebbe il comando del vascello "Paula", facente parte della squadra ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] aragonesi. Dopo alcuni giorni di attesa, ventidue navi aragonesi arrivarono all'appuntamento e, dalla Sicilia, le forze alleate fecero vela alla volta di Corone e Modone, dove si unirono a quelle del comandante generale Nicolò Pisani. Di qui l'intera ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] allora venivano chiamate ‒ navigando verso occidente. Egli sperava così di scoprire la rotta più breve per l'Asia facendo vela per ponente. Ma questo era un viaggio impossibile da realizzare perché proprio in mezzo all'Oceano Atlantico si trovava un ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...