Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] con i colori di allora non è semplice né sempre possibile: usando la pellicola a colori, con appositi filtri o velature, si è tentato di ritrovare le colorazioni originali, ma ciò è risultato molto difficile, anche ricorrendo a vari metodi. Alcuni ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] la sinopia, o si usavano rossi contenenti queste sostanze insieme: talora, con molto vantaggio si usava il vero cinabro in velatura sopra un fondo di minio); arzica o massicot (ossido rosso scuro di piombo, non più usato in pittura perché alterabile ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] tra i distanti arcipelaghi della Polinesia orientale, resi possibili dall’invenzione di grandi piroghe a doppio scafo dotate di velatura, non si siano interrotti dopo il popolamento iniziale. Alcuni gruppi si spinsero fin sulle coste dell’America ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] Compton, peraltro, è da attribuire quasi tutta la radiazione diffusa prodotta in radiodiagnostica, che provoca una velatura diffusa sulle pellicole impressionate, riducendo il contrasto e l'accuratezza diagnostica. Un altro fenomeno che possono ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sia a remi che a vela. Le successive galee mediterranee avevano un'attrezzatura a vela latina; questo tipo di velatura, secondo alcuni storici, sarebbe arrivato dall'Oceano Indiano con l'insediamento islamico nel Maghreb. La nave rotonda, invece, era ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] con grandi blocchi di marmo e coronata da un loggiato, nel cui varco poteva addirittura passare una nave a velatura dispiegata143.
Fuori della porta, che fu atterrata nel 1509, s’innalzava una monumentale colonna con una statua di Costantino ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] due o tre strati dello spazio con cui si caratterizzano i suoi quadri da allora a oggi: un fondo netto, stesure a velatura, e più in superficie il segno-gesto che articola sbarramenti, dà luogo a ritmi, a slanci dinamici con grande emblematicità di ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] giorno.
Per il trasporto sul mare le innovazioni sono ancora più importanti: il timone di poppa, i perfezionamenti della velatura (vela quadra) e delle costruzioni navali, lo sviluppo delle conoscenze in materia di navigazione con l'uso della bussola ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del creatore di fronte alla materia della sua creazione. A dare questo senso di sorridente distacco e quel tono di velatura e smorzatura degli affetti, che è poi il tono caratteristico della poesia ariostesca, concorrono molti e diversi accorginienti ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] per simili azzardose spedizioni. Tuttavia in Estremo Oriente i Cinesi avevano inventato sia la bussola che i sistemi di velatura adatti per la navigazione oceanica e lentamente, per tramite degli Arabi, tali invenzioni erano giunte nell'Europa ...
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velatura1
velatura1 s. f. [der. di velare2]. – 1. a. L’azione e l’operazione di velare, il fatto di venire velato, soprattutto nel sign. estens. di stendere o spargere su una superficie un leggero strato di una sostanza che ne nasconda solo...
velatura2
velatura2 s. f. [der. di vela]. – 1. Il complesso della vele che costituiscono l’attrezzatura di un veliero e ne definiscono il tipo: v. a goletta, v. a nave, v. latina, v. quadra, ecc.; nel naviglio sportivo, v. da crociera, v....