NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] ). Questa sapiente tecnica coloristica sembra che lo distinguesse anche nella pittura delle statue marmoree, in quella velatura e in quel ritocco policromo che ravvivavano le superfici (circumlitio), tanto che Prassitele preferiva quelle statue ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] di ampie dimensioni (stacco a pezzi grandi). A queste tecniche si aggiungono lo stacco del solo manto musivo mediante velatura delle tessere con tessuto e resine e successivo "arrotolamento" attorno ad un "rullo" (stacco a rullo), oppure lo stacco ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] ., xxxvi, 20) dice giustamente che nella gloria del marmo superò perfino se stesso. Sappiamo che lasciava dare l'ultima velatura (gànosis) pittorica alle statue da Nikias (Plin., Nat. hist., xxxv, 122, 133).
Varrone (apud Gell., Noct. Att., xiii, 16 ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] lungo collo, che dimostra influenza egizia sia nella forma che nella decorazione. Una caratteristica tecnica dei recipienti filistei è una velatura grigio crema o biancastra che ne ricopre le superfici e su cui sono dipinti i disegni in rosso e nero ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] il grande sviluppo della navigazione fenicia e poi greca deve essere collegato ad un nuovo rapporto tra chiglia e velatura per la navigazione contro vento. La navigazione del Mar Rosso (attestata da Ramesse I a Salomone) entra in crisi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] e gli altri due 27, per un totale di 170 uomini, oltre ad una trentina tra ufficiali, soldati e addetti alla velatura, per raggiungere i 200 imbarcati. Oltre ai remi la trireme portava due vele quadrate e due vele di trinchetto e i rematori ...
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velatura1
velatura1 s. f. [der. di velare2]. – 1. a. L’azione e l’operazione di velare, il fatto di venire velato, soprattutto nel sign. estens. di stendere o spargere su una superficie un leggero strato di una sostanza che ne nasconda solo...
velatura2
velatura2 s. f. [der. di vela]. – 1. Il complesso della vele che costituiscono l’attrezzatura di un veliero e ne definiscono il tipo: v. a goletta, v. a nave, v. latina, v. quadra, ecc.; nel naviglio sportivo, v. da crociera, v....