DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] per la Confraternita di S. Pietro in Vignola tra cui figurano, tra il 15 ottobre e il 20 dic. 1796, la "velatura della mensa dell'altare maggiore", vari interventi restaurativi su arredi processionali come il gonfalone, la realizzazione di una "croce ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] maggio 1511, in una galea bastarda (nave da guerra, dalla poppa più ampia e solida delle usuali, dotata pure di velatura e di artiglieria), di cui è sopracomito, ossia comandante, Marco Bragadin di Giovanni Alvise. Sotto di lui due nobili veneziani ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] , erano ottenute dall'artista, con una particolare tecnica molto simile al monotipo, alleggerendo in alcuni punti la velatura del colore per ottenere effetti chiaroscurali e atmosferici, pur mantenendo la rigida costruttività disegnativa dei contorni ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] In tal modo si può riconoscere la "adombratura" come un procedimento che integra il ricamo a punti lunghi e radi con una velatura di colore soprammesso, secondo il disegno prestabilito. Il "profilo" indica l'uso di cordoni in filato d'oro e d'argento ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] differenziati, dal pattern segnico al dripping sino alla inedita trasposizione sul tessuto di effetti di sovrapposizione o di velatura dei colori e alla rottura del tradizionale impianto simmetrico. Nel segno di questa evoluzione si annoverano anche ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] al "tatto" del sofisticato "meccanismo" esecutivo dei propri dipinti (Scarabelli, 1843, pp. 275 s.), in grado, attraverso la velatura, di evocare per "finitezza" i primitivi oppure di esprimersi sul piano di una più spedita risolutezza (Memorie per ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] che dessero la garanzia dell'inalterabilità, stendendo sopra il dipinto a tempera degli strati successivi di velatura che rendevano la materia pittorica preziosa come quella degli smalti antichi.
Dal 1895 partecipò, pressoché costantemente ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] mai nettamente, C. stende volontariamente tra l'uno e l'altra una patina di critica e di tempo, quasi per una velatura di nobiltà. Perciò aggettivi e avverbi sono usati da lui con un riferimento logico leggermente e accortamente spostato; in modo che ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del creatore di fronte alla materia della sua creazione. A dare questo senso di sorridente distacco e quel tono di velatura e smorzatura degli affetti, che è poi il tono caratteristico della poesia ariostesca, concorrono molti e diversi accorginienti ...
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velatura1
velatura1 s. f. [der. di velare2]. – 1. a. L’azione e l’operazione di velare, il fatto di venire velato, soprattutto nel sign. estens. di stendere o spargere su una superficie un leggero strato di una sostanza che ne nasconda solo...
velatura2
velatura2 s. f. [der. di vela]. – 1. Il complesso della vele che costituiscono l’attrezzatura di un veliero e ne definiscono il tipo: v. a goletta, v. a nave, v. latina, v. quadra, ecc.; nel naviglio sportivo, v. da crociera, v....