Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma già al secondo, Pastors [...] dominio, avidità di ricchezze, passioni incestuose, aprendo scorci spietati sulle bassezze cui la natura umana può scendere. Neanche la velatura di humour può nascondere il fondo tragico dei suoi romanzi, tra i quali sono capolavori A house and its ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] maggio 1511, in una galea bastarda (nave da guerra, dalla poppa più ampia e solida delle usuali, dotata pure di velatura e di artiglieria), di cui è sopracomito, ossia comandante, Marco Bragadin di Giovanni Alvise. Sotto di lui due nobili veneziani ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] della famiglia.
Trasporti
In marina si chiama a. l’antenna che serve a reggere la velatura. Nelle navi gli a. hanno funzioni essenziali come sostegno: a) della velatura; b) dei mezzi di imbarco e sbarco di carichi; c) dei mezzi di segnalazione; d ...
Leggi Tutto
LINATI, Carlo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Como il 25 aprile 1878. Studiò legge e pittura a Torino; ha esercitato l'avvocatura a Milano, ma più, che altro si è occupato delle sue terre nel Comasco. [...] .).
Allo studio assiduo del L. per gli scrittori di lingua inglese (e dai laghisti egli ha tratto più d'una velatura malinconica per i suoi paesaggi), si debbono anche pregevoli traduzioni da Yeats, Lady Gregory, Synge, Stevenson, De Quincey, Joyce ...
Leggi Tutto
fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] con i terribili pericoli del mare, è nato il mito del vascello fantasma. Il vascello era una nave da guerra di ampia velatura, con due o più ponti, munita di cannoni, caduta in disuso dopo l'avvento delle navi a vapore. Secondo alcuni marinai si ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] mai nettamente, C. stende volontariamente tra l'uno e l'altra una patina di critica e di tempo, quasi per una velatura di nobiltà. Perciò aggettivi e avverbi sono usati da lui con un riferimento logico leggermente e accortamente spostato; in modo che ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del creatore di fronte alla materia della sua creazione. A dare questo senso di sorridente distacco e quel tono di velatura e smorzatura degli affetti, che è poi il tono caratteristico della poesia ariostesca, concorrono molti e diversi accorginienti ...
Leggi Tutto
velatura1
velatura1 s. f. [der. di velare2]. – 1. a. L’azione e l’operazione di velare, il fatto di venire velato, soprattutto nel sign. estens. di stendere o spargere su una superficie un leggero strato di una sostanza che ne nasconda solo...
velatura2
velatura2 s. f. [der. di vela]. – 1. Il complesso della vele che costituiscono l’attrezzatura di un veliero e ne definiscono il tipo: v. a goletta, v. a nave, v. latina, v. quadra, ecc.; nel naviglio sportivo, v. da crociera, v....