spigone Nell’attrezzatura navale, asta leggera, impiegata da sola o, specialmente sui velieri del passato, aggiunta in prolungamento di un albero o di un pennone, allo scopo di inferirvi le vele impiegate [...] per aumentare temporaneamente la superficie velica della nave.
Porzione quadrata di rete da pesca, di dimensioni variabili, con maglie che variano a seconda del tipo di pesce da catturare, normalmente ...
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Scrittrice statunitense (Pittsburgh 1876 - New York 1958). Si affermò sin dall'esordio (The circular staircase, 1908; trad. it. 1935) tra gli autori di romanzi polizieschi più apprezzati e popolari. Tra [...] le altre opere: The after house (1914; trad. it. Vele insanguinate, 1936); Haunted lady (1942; trad. it. Il pipistrello, 1949); The swimming pool (1952; trad. it. L'inferno, 1952). ...
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Architetto di origine spagnola (Madrid 1910 - Durham, North Carolina, 1997). Decisiva per la sua formazione è stata l'esperienza di E. Torroja, con il quale ha lavorato nel Frontón Recoletos di Madrid, [...] affrontando subito il problema della tecnica delle vele a cemento, che avrebbe costituito l'indirizzo fondamentale della sua pratica architettonica. In seguito alla guerra civile spagnola emigrò (1939) in Messico; dal 1971 si stabilì negli Stati ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] mortem di san Francesco (cat. 49 a-c) nel transetto destro e le Allegorie francescane (cat. 50 a-d) nelle vele della crociera sopra l’altar maggiore furono dipinti nella basilica inferiore di Assisi in quest’ordine. Gli indizi storici convergono nell ...
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Poeta ungherese (Bazsi 1926 - Budapest 1975), della nuova corrente populista, premio Kossuth nel 1955. Opere principali: Egyre magasabban ("Sempre più in alto", 1944); Tanu vagyok ("Sono testimonio", 1950); [...] Giorni che fanno maturare", 1953); Nem elég ("Non basta", 1955); Himnusz az értelemhez ("Inno alla ragione", 1956); A Jangce vitorlái ("Le vele dello Yangtzechiang", 1959); Februári szivárvány ("Arcobaleno di febbraio", 1959); Almafák ("Meli", 1962). ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] l'esecuzione fino al 1305 circa.
In effetti le affinità stilistiche del polittico con gli affreschi del transetto e delle vele della chiesa inferiore di Assisi, databili, come si dirà in seguito, verso la metà del secondo decennio, sembrano ben più ...
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Poeta russo (Kerč´ 1892 - Gagny, Parigi, 1980); emigrato dopo la rivoluzione bolscevica, fu tra gli organizzatori, a Parigi, dell'Unione dei giovani poeti (Sojuz molodych poetov). Vicino all'acmeismo, [...] Lučšij zvuk "Il suono migliore", 1926; Na vetru "Nel vento", 1938; Stranstvie zemnoe "Pellegrinaggio terreno", 1950; Parusa "Vele", 1963). Curò l'antologia Muza diaspory ("La musa della diaspora", 1960). Postumo è apparso Literaturnaja zižn´ russkogo ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] di carbone) rese possibile nel 1838 l’inizio di un regolare servizio transatlantico con il Great Western, piroscafo a ruote senza ausilio di vele (scafo di legno, misure in m: 71,92×17,78×4,88; 1440 t; potenza indicata 300 kW; velocità 10 nodi). Poco ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] chiesa del Gesù a Casa Professa a Palermo, degli affreschi con figure di Virtù, realizzati da Pietro Novelli entro il 1644 nelle vele della cappella di S. Anna, che già pochi anni dopo l'esecuzione si erano deteriorati a causa dell'umidità e su cui ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...