sassofrasso Nome italiano di Sassafras albidum (o Sassafras officinale), albero della famiglia Lauracee, alto fino a 30 m, dell’America Settentrionale. In medicina si usa la corteccia della radice (che [...] , sesquiterpeni e canfora; si impiega per profumare saponi normali e in polvere, per aromatizzare bevande, come antisettico e disinfettante in preparazioni farmaceutiche, come contravveleno della nicotina, del giusquiamo, del veleno d’api ecc. ...
Leggi Tutto
STROZZI, Piero
Roberto Palmarocchi
Figlio di Giovan Battista, detto Filippo. Non si conosce la data della sua nascita, ma gli storici lo dicono coetaneo del duca Alessandro. Nel 1529 frequentava lo [...] ai giudici con fiera arroganza. L'intervento di Clemente VII lo fece liberare, ma poco dopo morì Luisa, e si sospettò di veleno. Si giunse a dire che l'avesse uccisa Piero perché non cadesse nelle insidie di Alessandro. Morto Clemente VII, l'urto col ...
Leggi Tutto
Figlio dell'imperatore Tiberio e della prima moglie di lui Vipsania Agrippina, non sappiamo quando nato, ma più giovane del cugino Germanico (15 a. C.). Tenne dai rostri l'elogio funebre di Augusto, e [...] la tribunicia potestas, ossia la designazione alla successione; ma, divenuto nemico di Seiano, morì l'anno appresso, si disse di veleno. La sua effigie gia nota da monete e da qualche ritratto, per es. da una statua trovata a Pompei.
Druso Cesare ...
Leggi Tutto
VERATRINA
Alberico BENEDICENTI
Dai semi della Sabadilla officinarum Br., liliacea della Cordigliera del Messico, sono stati estratti diversi alcaloidi: la sabadina, la sabadillina e specialmente la [...] di soffocazione, rallentamento del polso e caduta della pressione e infine morte per arresto del respiro. È un tipico veleno dei muscoli striati i quali rispondono a ogni stimolo con una contrazíone tonica prolungata che F. Bottazzi ha considerato ...
Leggi Tutto
IGNAME
Fabrizio Cortesi
. Nome d'origine spagnola per indicare alcune specie di Dioscorea della famiglia Dioscoreacee, i cui tuberi si usano per alimentazioue. Fra queste si possono ricordare: la Dioscorea [...] un importante alimento degli indigeni; la D. trifida L. dell'America tropicale. In talune specie i tuberi freschi sono velenosi, ma il veleno (dioscoreina) si elimina col lavaggio o la cottura.
In alcuni paesi gl'indigeni tengono l'igname in grande ...
Leggi Tutto
IOLE ('Ιόλη, Iole)
Angelo Taccone
Figlia di Eurito, signore di Ecalia (v.). Questi, valentissimo nel trar d'arco, aveva bandito che non avrebbe concesso la figlia in sposa se non a chi l'avesse vinto [...] - in conformità dei consigli del morente centauro - inviandogli la camicia di Nesso, ma questa, imbevuta del sangue di Nesso infettato dal veleno dell'Idra Lernea, strazia l'eroe al punto ch'egli si fa ardere sulla pira eretta sul monte Eta. Prima di ...
Leggi Tutto
. Ministro di Artaserse Oco (358-337), l'Lunuco B. ebbe lungamente in mano la politica deil'impero persiano. ln procinto di cadere in disgrazia presso il sovrano per opera d'un partito che contro di lui [...] nuovamente mettere in opera con lui gli stessi mezzi che aveva usati per liberarsi dai precedenti sovrani, ma quello, reso accorto dalle precedenti esperienze, costrinse B. a bere il veleno che per lui era stato preparato.
Bibl.: v. persia: Storia. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] a Forlì.
La M., a ventidue anni, morì di malattia il 7 ott. 1466, e anche in questo caso si parlò di veleno.
La M., colpevole di una relazione amorosa con Giovanni degli Orciuoli, podestà fiorentino di Forlì, e scoperta dal marito, sarebbe stata ...
Leggi Tutto
MUNDRUCU
Antonio Mordini
. Indiani-Brasiliani di lingua tupi-guarani, detti anche Mundurucú o Moticurú, abitanti lungo il corso inferiore del Rio Tapajóz, dove apparvero nel 1770. Ne restano oggi circa [...] con la tecnica della rete, il tapirage (decolorazione artificiale in vivo di piume di uccelli), la capanna rotonda, il veleno per frecce e la cerbottana.
Bibl.: C. F. von Martius, Beiträge zur Ethnographie und Sprachenkunde Amerikas zumal Brasiliens ...
Leggi Tutto
Piccolo Viperide, di non oltre 60 cm. di lunghezza, specialmente comune in Egitto, ma frequente pure in tutta l'Africa settentrionale, nell'Asia sud-occidentale e nell'India, mentre in Arabia e in Palestina [...] prolungato che accompagna i movimenti dell'echide. Le stesse carene laterali adempiono l'ufficio di palette scavatrici e favoriscono l'approfondirsi del serpente nella sabbia. L'echide è di indole collerica e aggressiva; il suo veleno è molto attivo. ...
Leggi Tutto
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...