ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] diffusione del colera nella regione, appoggiandone i pregiudizi: l'A. fu pertanto accusato, come altri, di avere propagato veleno, per farne ricadere la responsabilità sul governo. Il suo processo avvenne fra quello del 25agosto, che si concluse con ...
Leggi Tutto
Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] si recava con lui a Nizza per il matrimonio di Caterina de' Medici. Morì il 26 maggio 1535, pare per veleno propinatogli dal cardinale Cibo, perché si sarebbe rifiutato di avvelenare il cardinale Giovanni Salviati. Triste fine d'uno spirito così ...
Leggi Tutto
NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] finì così col preferire N. al figlio Britannico e designarlo alla successione. Infatti, morto Claudio, forse per veleno propinatogli da Agrippina per affrettare la successione del figlio, N. fu proclamato imperatore dai pretoriani comandati dal ...
Leggi Tutto
Fecola alimentare estratta da varie piante tropicali. Si presenta come una polvere fine, bianchissima, inodore e insapore, che crepita fra le dita: in acqua bollente forma una mucillagine trasparente, [...] %), contengono un succo acre, che viene eliminato nell'estrazione di quella, ritenuto dagl'Indiani del Messico efficace contro il veleno delle frecce, donde il nome.
Prodotti simili, che vanno in commercio sotto lo stesso nome, si estraggono da altre ...
Leggi Tutto
Scrittore fracese, nato a Nancy nel 1720 e morto a Rotterdam nel 1762. Dopo una brevissima permanenza nell'esercito fece un viaggio in Italia (1746-1751) e si dedicò interamente alle lettere. La sua Histoire [...] sospetto di avvelenamento: le autorità olandesi che avevano negato l'estradizione richiesta dalla Francia, sarebbero ricorse al veleno per liberarsi di questo ospite poco gradito.
Bibl.: Gillet, Notice historique et bibliographique sur Ch., Nancy ...
Leggi Tutto
STAFISAGRIA (o Strafusaria)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare del Delphinium staphysagria L. pianta annua della famiglia Ranuncolacee. Ha il fusto eretto robusto, peloso, untuoso, di odore sgradevole, con [...] . Mescolata con tabacco polverizzato costituiva la polvere del cappuccino, usata appunto contro questi pericolosi parassiti. Il veleno dei semi è dato dagli alcaloidi: delfinina, delfisina, delfinoidina, stafisagrina, oltre a olio etereo e olio ...
Leggi Tutto
gheddafismo
s. m. La strategia politica di Muammar Gheddafi (1942-2011).
• [Nicolas] Sarkozy ha puntato tutto su una sommossa improvvisata, priva di una leadership riconosciuta dal popolo, dominata (se [...] di un gheddafismo bisognoso, prima di spirare, di rivoltarsi contro il proprio autore e di inoculargli il proprio veleno: la battaglia per la libertà, passato questo momento di esorcismo, riprenderebbe allora il proprio corso; un corso aleatorio ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare difficoltà a Cosimo. Papabile nel conclave tenuto dopo la morte di Paolo III (1549), morì durante il conclave stesso, non senza sospetto di veleno. ...
Leggi Tutto
GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
*
Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] Anche i reattivi per la saponificazione catalitica dei grassi si comportano, verso la lecitina, nello stesso modo dei veleni della vespa; la lipasi del ricino scinde pure completamente le lecitine, sebbene con estrema lentezza.
Fra le caratteristiche ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] riconoscerlo. Ingrato verso la madre, la relegò a Cremona: la poveretta durante il viaggio ammalò e morì (corse voce morisse di veleno) il 23 ottobre 1468.
Quantunque non gli mancassero buone qualità, la condotta politica e morale di G. M. fu spesso ...
Leggi Tutto
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...