MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] il 19 ott. 1404, appena qualche settimana dopo averla data alla luce, fu uccisa a Forlì con una pozione di veleno perché complice del marito nel tentativo di spodestare gli Ordelaffi e dare Forlì ai Malatesta.
Successivamente, a causa di alcuni lutti ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] per gli anni 1875-76, pp. 49-180). Durante la permanenza in Egitto il G. si dedicò allo studio degli effetti del veleno di un ragno e di alcune specie di serpenti sugli Uccelli e sui Mammiferi; a tale riguardo nei lavori pubblicati in collaborazione ...
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Vampyr
Ettore Rocca
(Francia/Germania 1930-31, 1932, bianco e nero, 73m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Carl Theodor Dreyer, Nicolas de Gunzburg/Tobis-Klangfilm; soggetto: ispirato alla raccolta [...] 'apparenza un medico, che lo mette alla porta, mentre da un'altra porta entra la vecchia che consegna al medico del veleno. Seguendo un'altra ombra Grey giunge al castello dell'uomo apparsogli alla locanda, che veglia una delle sue due figlie, Léone ...
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Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] quel sangue una veste da far indossare all'eroe. In realtà Nesso ha voluto vendicarsi di Eracle: il sangue è intriso del veleno della freccia fatale; la veste si incolla al corpo di Eracle e ne brucia le carni, causandone la morte.
La centauromachia ...
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Storico e accademico italiano (n. Roma 1942). È laureato in Giurisprudenza e in Lingue e letterature straniere moderne ed è uno dei massimi teorici della storia orale. Impegnato nel recupero delle culture [...] migranti in Italia (2014); Badlands (2015); La città dell'acciaio. Due secoli di storia operaia (2017); Bob Dylan, pioggia e veleno (2018); Due storie di lotta (2020); Dal rosso al nero. La svolta a destra di una città operaia. Terni, laboratorio d ...
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È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] una mascella il cielo, con l'altra la terra; il gigantesco serpente che attornia la terra, si solleva dalle acque e vomita veleno sul mondo; sul mare vien galleggiando il vascello dei cadaveri condotto da Hrim; Loki, sciolto dai suoi ceppi, guida dal ...
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SCOLOPENDRA (dal gr. σκολόπενδρα, nome usato da Aristotele per questi Miriapodi)
Filippo Silvestri
Genere di Miriapodi Chilopodi caratterizzato dall'avere il tronco fornito, oltre che del segmento dei [...] proteggerle.
Tutte le Scolopendre hanno nei piedi mascellari una ghiandola, dalla quale viene emesso liquido velenoso nell'atto della morsicatura. Tale veleno può essere mortale per piccoli Artropodi, ma all'uomo (a meno che non abbiano luogo, con ...
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SUCKLING, Sir John
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Whitton presso Twickenham (Middlesex) forse nel 1609 (battezzato il 10 febbraio), morto a Parigi nel 1642. Studiò a Trinity College (Cambridge); [...] fuggire sul continente, dove ebbe forse da subire i rigori dell'Inquisizione di Spagna e dove, a Parigi, finì suicida col veleno per sottrarsi, sembra, all'indigenza in cui era caduto.
Parte più tipica della sua opera, oltre a poesie occasionali e ...
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LUIGI XVII re titolare di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 27 marzo 1785 da Luigi XVI e Maria Antonietta. Diventò delfino alla morte del fratello maggiore (1789). Rinchiuso nel Tempio [...] il dottor Desault, che lo aveva visitato precedentemente ed era stato chiamato a curarlo, morì all'improvviso e si sospettò di veleno, e che il verbale dell'autopsia parla in modo assai vago dell'identità del cadavere. A ogni modo sembra da escludere ...
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Esploratore dell'Africa centrale, nato a Monaco nel 1846. Laureatosi in medicina nel 1866, partecipò come ufficiale medico alla campagna del 1870. Attratto poi dall'amore per l'esplorazione dell'Africa [...] ottobre 1877 e quivi l'indomani stesso improvvisamente moriva, appena trentenne. Parve escluso che la sua morte fosse cagionata da veleno, come potevano giustificare le animosità da lui destate e i dubbî sollevati sulla sua qualità di musulmano. Fu l ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...