api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] 'estremità dell'addome, che prendono il nome di aculei e che sono in grado di perforare la pelle e di inoculare il veleno da una ghiandola annessa. Anche nel bel mezzo di una simile disavventura, è possibile scoprire se il colpevole è stato una vespa ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] scarsa invasività e diffusibilità. Questo fatto permise a Nicolaier di ipotizzare il possibile ruolo eziologico svolto da un 'veleno' rilasciato dal batterio, la tossina, che fu poi dimostrato da K. Faber nel 1890. Successivamente S. Kitasato isolò ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] , alle faide locali dei baroni di Campagna per cui fu tra coloro che (1451) i Colonna tentarono di eliminare con il veleno. La violenta reazione Contro l'attentato dei loro antichi rivali mise nel torto i Conti che furono privati di Paliano di cui ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] ', e quello con l'attore Spencer Tracy. Nonostante gli esercenti statunitensi per un periodo l'avessero definita 'veleno del botteghino', a lei spetta il primato femminile dei riconoscimenti tributati dall'Academy Awards, con dodici nominations di ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] divinità. Nel santuario, che godeva di diritto d'asilo, si rifugiò nel 332 a. C. Demostene, che vi morì volontariamente di veleno (Paus., i, 8, 4). Il suo monumento funerario sorgeva ancora al tempo di Pausania dietro il recinto del tempio. Gli scavi ...
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twittato
p. pass. e agg. Inviato servendosi della rete sociale Twitter.
• Con [Giulio] Terzi siamo in un’altra dimensione, lui twitta a raffica, è un diluvio: precisa la linea dell’Italia sulla Siria, [...] la coppia anche di notte, in camera da letto. Dove alla temibile televisione di ieri si aggiunge un ulteriore veleno erotico: la comunicazione «twittata» o con sms. (Alessandra Graziottin, Gazzettino, 2 luglio 2012, p. 15, Lettere & Opinioni ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] avvelenate dobbiamo provvedere allo sbrigliamento della ferita stessa, alla sua spremitura per fare uscire il più che è possibile il veleno avendo prima applicato un laccio sopra e sotto alla ferita; se si tratta di ferita da morso di serpente, dopo ...
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MICIONE (Μικίων)
Giuseppe Corradi
Nato intorno al 280 a. C., apparteneva ad una potente famiglia ateniese. Era figlio di Micione del demo di Cefisia e fratello di Euriclide insieme col quale lo si trova [...] di una statua in onore di Emmarida di Cidonia. Secondo Pausania (II, 9, 4) essi furono poi tolti di mezzo col veleno per opera di Filippo V di Macedonia (circa 210 a. C.).
Bibl.: W. Dittenberger, Sylloge inscript. Graecarum, I, 3ª ed., Lipsia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] Ervin G. Erdös mostrò essere identico all'ACE. La sperimentazione in vitro rivelò che il principio attivo più potente del veleno era un pentapeptide, e un'elegante analisi strutturale mostrò che questo si legava a uno ione zinco del sito attivo dell ...
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veterodemocristiano
(vetero-democristiano), s. m. e agg. Politico che si comporta come un vecchio democristiano; che ricorda le pratiche della vecchia Democrazia Cristiana.
• «[Pier Luigi] Bersani non [...] e metterci la faccia ‒ come ho fatto io in Liguria ‒ ma non l’ha fatto». Nessuna compassione, insomma, solo veleno: «Ha ambizioni nazionali, ma ha ridotto il partito a un pollaio provinciale. Con questo atteggiamento da veterodemocristiano lascerà a ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...