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loc. s.le m. Sito web dal quale vengono diffusi virus informatici e notizie false o che provvede alla raccolta illecita di dati degli utenti della rete telematica.
• Più concreto ancora [...] le notizie false circolano per ore, a volte per giorni, recuperare i buoi fuori dalla stalla è impossibile, ormai il veleno della versione falsa si è diffuso ovunque. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 4 ottobre 2017, p. 10, Esteri).
- Composto dal ...
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In biochimica e in chimica organica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] e corticosurrenali e derivati), s. C23 (genine dei glicosidi della digitale e dello strofanto), s. C24 (acidi biliari e genine del veleno di rospo), s. C27 (alcune sapogenine) e s. da C27 a C30 (steroli). Appartengono agli s. gli steroli, le ...
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I Chilopodi, chiamati volgarmente Centopiedi, sono Artropodi terrestri che hanno il corpo allungato, più o meno depresso e distinto in capo e tronco.
Morfologia esterna. - Il capo, fornito o no di occhi [...] 'ultimo è unguiforme e porta presso l'apice un'apertura microscopica, attraverso la quale sgorga il secreto di una ghiandola velenosa più o meno sviluppata in tutti i Chilopodi.
Essi afferrano la preda con i piedi mascellari, la paralizzano anche col ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] . L'azione sui capillari è una caratteristica fondamentale dell'istamina tanto che essa può considerarsi un tipico veleno capillare. In seguito alla intensa vasodilatazione dei capillari si ha ipotensione arteriosa e aumento della permeabilità ...
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ORLÉANS, Henriette-Anne Stuart, duchessa d'
Carlo Errera
Nata a Exeter il 16 giugno 1644, da Carlo I d'Inghilterra e da Enrichetta Maria di Francia, in piena guerra civile; vissuta in Francia sin dall'estate [...] appena ritornata in Francia, quando la notte dal 29 al 30 giugno moriva a Saint-Cloud dopo un'atroce agonia. Si parlò di veleno, ma a torto. Enrichetta fu intelligente protettrice di letterati e artisti e fra gli altri di Racine, Boileau e Molière. ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] , ma il matrimonio non fu felice, giacché abbiamo notizia che il C. avrebbe tentato di uccidere la moglie con il veleno. Attorno al 1222 iniziò la sua attività politica ponendo in atto un ampio disegno strategico per crearsi una signoria nella Val ...
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scilla Nome comune attribuito a numerose Giacintacee appartenenti ai generi Scilla (fig. A), Prospero, Urginea (fig. B), Nectaroscilla, Hyacinthoides, Charybdis, Oncostema. Tra queste, Charybdis maritima, [...] cardiotonici. Si usa come estratto idroalcolico, tintura, polvere, per via orale e parenterale. Altri glicosidi contenuti sono la scillaina e lo scilliroside dotato anche di azione tossica specifica per i topi, contro i quali è impiegato come veleno. ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] deperimento si dice cachessia neoplastica o cancerigna perché quasi esclusiva dei cancri. Non s'è identificato nessun particolare veleno prodotto dalle cellule neoplastiche, ma è fuori dubbio che si tratti di una vera e propria autointossicazione da ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Fatini
Nato a Benevento il 13 settembre 1515, di modesta famiglia, tentò invano la fortuna a Napoli con una centuria di epigrammi latini in onore di Isabella di Capua, moglie [...] della giustizia. Lasciata allora Venezia (1540), il F. da Casal Monferrato scagliò contro l'avversario una collana di sonetti, impastati di veleno e di oscenità (Casale [ma con la data di Torino] 1541; 2ª ed. Casale 1546; 3ª ed. Basilea 1548) e ...
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Esploratore. Nato a Pesaro il 29 gennaio 1849, conseguì il grado di capitano marittimo e s'imbarcò su di una nave della compagnia Rubattino. Si trovava a Zeila allorché vi giunse la spedizione italiana [...] Avanchers s'interessò alla loro sorte. Tenuti prigionieri da quella regina, che, sospettando del missionario, lo fece perire di veleno (2 agosto 1879), sottoposti a dure privazioni e tormenti, il Chiarini a sua volta soccombette (5 ottobre) e solo ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...