Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] intanto passato a Pistoia e a Bologna, morì in questa città la notte dal 3 al 4 maggio 1410, con sospetto di veleno. Fu sepolto in San Francesco, dove si vede tuttora il suo ricco, se non originale monumento, opera di Sperandio mantovano (1482). La ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] capitolo dedicato alle proprietà simpatiche di alcune erbe medicinali, con l'obiettivo di preparare antidoti contro tutti i tipi di veleno, nonché sanare alcune indisposizioni e facilitare la riuscita o il successo di un'impresa.
Averroè
La vita e l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] anni Cinquanta la facoltà si divise a proposito dell'efficacia dell'antimonio, una delle principali medicine chimiche, ritenuto un veleno dai galenici e una sostanza utile alla cura di numerose malattie dai chimici. Nel 1666 la facoltà si sottopose ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dai padri nell'ambiente del Collegio, fosse all'origine della mariolatria borriana. Ma è bene ricordare che, diciamo così, col veleno essi avevano anche fornito l'antidoto. Proprio uno di quei professori, il Raynaud, era tra i teologi del tempo il ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] creato vasti giardini dove coltivava le erbe medicamentose delle quali conosceva ogni virtù. Ferito da Ercole con una freccia intinta nel veleno dell'Idra, il centauro riuscì a guarire fasciando la piaga con un'erba che da lui avrebbe preso il nome ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] . È il caso delle salamandre pezzate (nere a macchie gialle) o di molte raganelle tropicali. Pochi millimetri cubici del loro veleno possono essere mortali anche per l'uomo se vengono iniettati nel sangue, e comunque creano grossi fastidi se messi a ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] gioco d’azzardo, il diritto al fumo o all’uso libero delle droghe leggere. I diritti sono divenuti «veleno e cura del loro stesso veleno», ambiguamente bifronti: «sono stati, ancora sono, strumento di un imperialismo culturale che apre la strada all ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] sollevare la città contro il governo di Napoli, alimentarono la credenza che l'epidemia fosse causata dal veleno disseminato dai funzionari borbonici. Nominato componente della Commissione di vigilanza sanitaria, istituita il 7 luglio dall'intendente ...
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SALA, Eliseo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 2 gennaio 1813 da Francesco, commerciante in articoli di drogheria, e da Teresa Delmati, agiata possidente, che morì nello stesso giorno in seguito [...] vero e un dipinto di soggetto storico: Elmigisto che costringe Rosmonda, che l’ha avvelenato, a perire di spada o di veleno (ripr. in Eliseo Sala..., 2001, p. 31). Per oltre un ventennio la presenza di Sala alla periodica Esposizione di belle arti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si diffonde alla fine del XIV secolo una nuova malattia sconosciuta, mai catalogata dagli [...] malattia cronica la cui causa non è da ricercare nel regime di vita o nella costituzione individuale, ma in un imprecisato “veleno” che attacca le parti più intime del corpo. Negli ospedali degli Incurabili ci si prende cura – nei limiti in cui ciò ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...