Preparati zuccherini (melassa, soluzione di zucchero, di miele, mosto d’uva ecc.) o sapone fatto con olio d’oliva di rifiuto, contenenti un veleno per la mosca olearia (Dacus oleae), come, per es., composti [...] arsenicali; tali miscele sono poste in barattoli appesi all’olivo o vengono spruzzate sulla pianta per uccidere l’insetto prima che deponga le uova nel frutto; altre miscele, a base di polisolfuri, per ...
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Scrittore (Viareggio 1910 - Agrigento 1991). Medico, fu a lungo primario dell'ospedale psichiatrico di Maggiano, presso Lucca. Esordì come poeta (Poesie, 1934; Amicizia, 1939; Veleno e amore, 1942; '44-'48, [...] 1949; L'asso di picche, 1955), ma diede le sue prove migliori nella narrativa, con romanzi (Il figlio del farmacista, 1942; Bandiera nera, 1950; Il deserto della Libia, 1951; La brace dei Biassoli, 1956; ...
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(o Colina, Culino, Curina) Popolazione indigena sudamericana di lingua aruaca stanziata in una vasta zona del Brasile nord-occidentale. Caccia (arco, cerbottana), pesca (frecce e veleno) e raccolta sono [...] le attività economiche fondamentali. Unità sociale base è la famiglia estesa, concentrata in villaggi costituiti di un’unica abitazione multifamiliare di enormi dimensioni. I gruppi sociali più estesi ...
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Famiglia (per alcuni autori sottofamiglia Crotalini) di Serpenti simili ai Viperidi. Comprende forme terrestri, arboricole e anche specializzate (come il genere Atractaspis, scavatore). Predatori notturni, [...] e in Messico.
Il genere crotalo (Crotalus), rappresentato da numerose specie, ha un apparato velenifero perfezionato e il suo veleno è uno dei più potenti fra quelli dei serpenti. È noto come serpente a sonagli per la presenza di anelli ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] e di anafilassi (v. III, p. 74). L'anafilassi anzi venne scoperta nel 1902 da P. Portier e C. Richet studiando il veleno delle attinie. La normale funzione di queste secrezioni è quella di allontanare i nemici e di stordire la preda.
Gli animali che ...
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Gesuita (Vergnacco, Udine, 1852 - Gorizia 1925), teologo, prof. alla pont. università Gregoriana di Roma (1887-92 e dal 1912). Rigido seguace del tomismo, scrisse, tra l'altro: Il veleno kantiano (1907) [...] e Le 24 tesi della filosofia di s. Tommaso (1917) ...
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VIPERIDI (da vipera, contrazione di vivipăra)
Giuseppe Scortecci
Gli Ofidî appartenenti alla famiglia dei Viperidi sono caratterizzati in modo particolare dallo sviluppo dell'apparato destinato all'inoculazione [...] i quali, in condizione di riposo, si trovano adagiati contro la vòlta della bocca e con la punta rivolta all'indietro. I denti velenosi funzionali sono di solito uno o due per ciascun mascellare; essi sono però seguiti da altri due o tre più piccoli ...
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plasminogeno
Precursore inattivo della plasmina. Il p. è fisiologicamente trasformato in plasmina per azione della proteasi urochinasi. Altri enzimi proteolitici, come la streptochinasi e alcuni enzimi [...] del veleno di serpente, sono in grado di catalizzare l’attivazione del plasminogeno. Alcuni di essi (streptochinasi e urochinasi) sono largamente utilizzati nella terapia fibrinolitica dell’infarto acuto del miocardio. ...
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Società sudamericana della famiglia linguistica aruaca, stanziata nella regione di Oxapampa (Perù centrale). Agricoltori, praticano anche largamente la caccia con l’arco e la lancia e la pesca col veleno. ...
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MUSCARINA
Alberico Benedicenti
. Alcaloide di alcuni funghi tossici, come l'Amanita muscaria, preparato anche sinteticamente per ossidazione della colina; privo di applicazioni terapeutiche, antagonista [...] dell'atropina. È tipico veleno del sistema autonomo. A dosi estremamente piccole eccita le terminazioni intracardiache del nervo vago, fa diminuire il numero delle pulsazioni e il consumo d'ossigeno da parte del cuore abbassa la pressione sanguigna, ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...