GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] guineensis) e la vinifera (Raphia vinifera), la leguminosa Erythrophloeum guineense, la corteccia della quale contiene un veleno ad azione cardiaca molto attiva, la sterculiacea Coca acuminata, che fornisce la nota droga eccitante, la composita ...
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. Con questo nome s'indica una pratica molto diffusa fra gli agricoltori dei paesi meridionali d'Italia, che consiste generalmente nell'appendere, in primavera più o meno avanzata, agli alberi di molte [...] composto di una ghiandola del tipo cosiddetto acido, sboccante in un grande serbatoio, e di una ghiandola del tipo alcalino. Il veleno viene introdotto nei fiori in piccola quantità con ogni uovo ed è verosimilmente la causa che determina lo sviluppo ...
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MESSENIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Paola ZANCANI MONTUORO
Provincia o nomós della Grecia meridionale, abbracciante la parte sud-occidentale del Peloponneso, tra i golfi di Kyparissía e di Calamata, [...] essendo caduto da cavallo durante uno scontro con gl'insorti guidati da Dinocrate, fu catturato, condotto a Messene e ucciso col veleno; la sua morte fu vendicata l'anno successivo da Licorta, nuovo stratego della Lega achea, il quale s'impadronì di ...
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PICRICO, ACIDO
Franco GROTTANELLI
Leonardo MANFREDI
. Così viene chiamato comunemente il trinitrofenolo [C6H2(OH) (NO2)3]. Questa sostanza pare fosse conosciuta fino dal sec. XV quando un alchimista [...] da nausea e vomiti. L'urina è colorata in rosso dall'acido picraminico. Frequente l'eruzione orticariacea. Agendo come veleno emolitico, finché l'avvelenamento è modico, si ha la sintomatologia di un ittero emolitico vero che si aggiunge alla ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] di vista strettamente pratico, nella maggior parte dei casi l’eutanasia consiste nell’iniettare nelle vene del paziente un veleno, il cloruro di potassio, che in pochi secondi, arrestando il cuore, conduce il malato alla morte: alcuni definiscono ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] al quale lo stesso cardinale e Cesare Borgia si ammalarono e il pontefice morì, la sera del 18. Le leggenda parlò di veleno che i Borgia, avidi delle immense ricchezze del C., volevano propinargli e che per un fatale errore, o per l'astuzia dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] : "la trovarono morta, sdraiata su un letto d’oro, abbigliata coi suoi ornamenti regali" (85), vittima di un aspide o di veleno. Cleopatra e la sua storia di amore e morte con Antonio furono rese immortali dai più grandi artisti.
Poco dopo, Cesare ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] madre muore a Pordenone, nella "nobile e deliziosa dimora" abitata spesso dal D. e dal fratello, si sospetta per veleno propinatole dal figlio - egli si rivela sgarbato, brutale, manesco anche nella vita coniugale. E, sorpresa la moglie mentre, col ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] 40. Su commissione di Clemente VIII eseguì per S. Giovanni in Fonte, nel 1597-98, le tele con S. Giovanni che beve veleno (dispersa) e S. Giovanni condotto al sepolcro (oggi nella sacrestia di S. Giovanni in Laterano). In occasione delle doppie nozze ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] spirituali e da un profondo sentimento cristiano non legato ad alcuna particolare confessione. Pronunziata la sentenza, rifiutò il veleno che un compagno di sventura era pronto a fornirgli per abbreviare le sofferenze della esecuzione. Morì l'11 ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...