ognuno
Riccardo Ambrosini
Come pronome distributivo indefinito ricorre in Rime dubbie XVII 14 - un sonetto difficilmente attribuibile a D. - hai sì pieno / l'animo tuo di pensier sì spietati, / ched [...] ognun par che sia di crudel veleno, e in tre luoghi della Commedia, in due dei quali si trova in inizio di terzina (If XXXII 37 Ognuna in giù tenea volta la faccia, e Pg XXIX 94 Ognuno era pennuto di sei ali) e in uno in altra sede del verso (Pg XXX ...
Leggi Tutto
LUBIENIECKI, Stanisław
Giuseppe Castellani
Storico protestante polacco, nato a Raków presso Cracovia il 23 agosto 1623, morto ad Amburgo l'8 maggio 1675. Perseguitato dai luterani per le sue dottrine [...] sociniane, riparò in Germania, e si dice morisse di veleno.
Tra le opere sue principali sono da ricordare: Historia reformationis Polonicae, Freistadt 1685, Theatrum cometicum, Amsterdam 1688. ...
Leggi Tutto
L’insieme dei provvedimenti terapeutici ed endogeni (fenomeni biochimici e fisiochimici) rivolti a eliminare, neutralizzare o metabolizzare sostanze esogene o endogene, responsabili di condizioni tossiche [...] per l’organismo. Si basa sull’impiego di sostanze atte a combattere gli effetti lesivi di un veleno (antidoto), a stimolare la funzione escretrice degli emuntori (reni, intestino, cute, polmoni), a favorire i normali processi di degradazione ...
Leggi Tutto
Teseo
Giorgio Padoan
Mitico eroe antico, celebrato per la forza e per il coraggio. Figlio del re di Atene Egeo ma cresciuto da Chirone senza nulla sapere del padre, recatosi ad Atene T. sfuggì per una [...] fortunosa agnizione al veleno approntatogli da Egeo su istigazione della nuova moglie Medea (cfr. Met. VII 404-455).
I mitografi e i poeti antichi narrano numerose imprese dell'eroe contro predoni di strada (tra gli altri, Perifete, Scirone, Procuste ...
Leggi Tutto
Medico (Moutier-Doubs, 1852 - Parigi 1906). Svolse la parte essenziale della sua attività a Besançon presso la scuola di medicina e farmacia e al Muséum di Parigi quale assistente alla cattedra di patologia [...] comparata. Delle sue molte ricerche ebbero particolare rinomanza quelle sul veleno degli animali, in particolare dei serpenti, alla conoscenza del quale diede un vasto e significativo contributo, studiandone la composizione chimica, il meccanismo di ...
Leggi Tutto
Solenoglifi Gruppo di Ofidi che comprende i Viperidi e i Crotalidi, caratterizzato da ossa mascellari corte ed erigibili armate ciascuna da un solo dente, quello velenifero, che è tubolare e, a bocca chiusa, [...] diretto all’indietro. I denti così conformati, possono facilmente inoculare il veleno all’atto del morso. ...
Leggi Tutto
Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] anche agli studi sulla contrazione dell'iride (di cui scoprì il canale che porta il suo nome) e sugli effetti del veleno delle vipere e di altre sostanze tossiche. F. giunse a scoprire e a descrivere le fibre nervose ("cilindri nervosi primitivi ...
Leggi Tutto
Cortigiano e poeta inglese (Compton-Scorpion, Warwickshire, 1581 - Londra 1613). Consigliere di Robert Carr, visconte di Rochester, per essersi opposto alle sue nozze con Frances Howard, contessa di Essex, [...] fu imprigionato nella Torre di Londra (1613), dove la Howard lo fece morire di lento veleno. Ha un posto nella letteratura per il suo poema A wife (1614) che, a partire dalla seconda edizione (1614), si arricchì di un'appendice (Characters) di ...
Leggi Tutto
serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] o costringendola fra le spire del proprio corpo, o afferrandola con i denti, o inoculandole col morso un veleno: le specie velenose, circa 800 su 2700 note, sono più abbondanti nelle regioni tropicali. Alcune specie sono ofiofaghe, altre si nutrono ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] , che risultò presente in misura di gran lunga maggiore che nell'estratto dei due tumori di topo.
Iniezioni di NGF, estratto dal veleno di serpenti, in embrioni di pollo tra il quarto e l'ottavo giorno di vita provocavano un effetto identico a quello ...
Leggi Tutto
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...