DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] c. 215rv) - e, sulla sua scorta, il Degli Agostini - che lo ritiene conte a Zara nel 1469 e lo fa poi morire di veleno, per mano di un servo, lo stesso giorno in cui finì di vivere il Bessarione. Sulle ambascerie in Borgogna e in Savoia: Archivio di ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] , per impedirne la fuga.
Paleologo morì in carcere il 24 maggio 1571, ufficialmente di apoplessia, più probabilmente di veleno.
La moglie di Paleologo, Lucina di Sigismondo Fanzino della Torre, era di origine mantovana. Dei sette figli (Teodoro ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] ; e quando l'imperatore, sopravvissuto al naufragio, torna a corte, Leone è imprigionato e condannato a morire, ma il veleno, pur replicato, non fa il suo effetto, anzi miracolosamente sana il giovane, e la rivelazione, da parte di Alcandro, della ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] ricerca dell’antico, in Baldassarre Peruzzi 1481-1536, Atti del seminario, Roma-Vicenza... 2001, a cura di C.L. Frommel et al., Venezia 2005, pp. 3-82; A. Pastore, Veleno Credenze, crimini, saperi nell’Italia moderna, Bologna 2010, p. 23. ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] di età, scatenò tutto il suo odio, giungendo addirittura a tramare con la M. il modo di ucciderlo con il veleno. Stessa sorte sarebbe dovuta toccare anche a suor Celidonia Burlamacchi, pericolosa testimone dei loro incontri. A testimonianza di questo ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] 20 dic. 1799, giudicato dalla giunta di Stato colpevole di "aver dato alle stampe in lingua napoletana un'opera contenente il veleno repubblicano" e "averne egli stesso confessato di esserne l'autore", il G. fu condannato a "morir sulle forche colla ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] ,Firenze, 16 genn. 1768, coll. 43-45; F. Griseliffi, Ilsetificio,II, Verona 1183; Z. Bongiovanni, Storia di sette donne risanato dal veleno dei funghi,Verona 1789; D. Dei Bene, Elogio del conte Z. B.,Parma 1790; F. Re, Dix. ragionato di libri d ...
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meduse e idre
Giuseppe M. Carpaneto
Tentacoli e trasparenze
Meduse e polipi sono animali appartenenti alle classi degli Scifozoi e degli Idrozoi, del phylum Celenterati. In molte specie si alternano [...] ’uomo. Tuttavia, nei mari tropicali australiani esistono specie molto più temibili, come la vespa di mare, Chironex fleckeri, il cui veleno può essere fatale.
Il mito di Medusa
Nella mitologia greca, Medusa era la più bella delle Gorgoni e di lei si ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] 14, pp. 665-680; N. Siraisi, Medicine and the Italian Universities 1250-1600, Louvain 2001, pp. 364-365; A. Pastore, Veleno. Credenze, crimini e saperi nell’Italia moderna, Bologna 2010, pp. 142-144; E. Andretta, Roma medica. Anatomie d’un système ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] m., ha formula HgCl2; si presenta in forma di cristalli bianchi o in polvere, ha sapore metallico astringente ed è assai velenoso. Si può preparare per clorurazione diretta del m. in storte di quarzo riscaldate dall’esterno nelle quali il m. brucia ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...