CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] le magistrature piuttosto che seguitarle, perché, sotto la coperta del miele dell'honore, spesse volte io stesso ho provato il veleno del dolore"), riprendeva - anche se non più col ruolo preminente ed accentrante d'un tempo - ad occuparsi delle ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] il Dominio, in particolare "al di là del Mincio", dove gli sembrava si fosse diffuso "più che altrove il veleno del giacobinismo". Espresse apprensione anche per l'economia, soprattutto dopo lo scoppio della guerra continentale: "L'arenamento dei ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] diversi). Altrove, per " avere " o " trarre " come " subire ", " patire ", in Pd VI 78 dal colubro / la morte [" il veleno mortale "] prese subitana e atra, e XI 107 da Cristo prese l'ultimo sigillo, " le stimmate "; oppure " derivare ", " assumere ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] viziato dai residui del gallicanesimo, tanto più in una città come Parigi che egli considerava il "vero centro donde il veleno della corruzione religiosa e politica propagasi in tutti quanti gli altri regni della terra" (La mia nunziatura, p. 33). E ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] lotta contro le idee alle quali aveva aderito e che aveva ritrattato, ebbe inizio a Venezia, "dove aveva sparso il veleno", nel febbraio del 1552 e cominciò con un gesto clamoroso alla presenza del"nunzio apostolico contornato da quattro vescovi e ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] per Ignaz Holzbauer il libretto di Ippolito e Aricia). L’opera, che nella scena finale (la morte per veleno della principessa cartaginese) tocca un vertice d’inusitata violenza espressiva, riscosse ottimo successo. La maturazione stilistica che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] i virus. Il termine latino virus, usato da scrittori e medici romani con il significato di “liquido melmoso” o di “veleno” sia in senso figurativo che non, è utilizzato da Louis Pasteur come sinonimo di microbo. Solo dalla fine degli anni Novanta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] le pietre quelle che imitano i raggi del sole per lo scintillio dorato, come l’aetite, che guarisce l’epilessia e debella il veleno, e l’occhio di sole, simile a una pupilla raggiante, che fortifica il cervello e irrobustisce la vista. Tra le piante ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] e collezionista di cimeli risorgimentali d'ogni tipo il C., che in seguito avrebbe definito la politica "il peggior veleno della nostra esistenza nazionale" (Commemoraz. italiche, p. 371), si diede allora agli studi storici, portandovi un ardore di ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] "ideologica" e "popolare" della lotta politica in Europa. "Le armi dei Francesi sono tanto più pericolose, quanto che il veleno delle loro massime si diffonde ovunque, e precedendo le loro armate ne facilita i successi. Imagina il popolo con tali ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...