Scrittore romeno (Dorohoi, Botoşani, 1894 - Bucarest 1964), fratello di Ionel. In Hronicul măscăriciului Vălătuc ("Cronaca del buffone Vălătuc", 1928) ha saputo far rivivere, raccontando avventure ed episodî [...] "; con lo stesso animo ha trattato amici e nemici nei due voll. di Tămâie şi otravă ("Incenso e veleno", 1934). Epigrammista e madrigalista ispirato, portato alla caricatura linguistica, ha lasciato anche Cântece de ospiciu ("Canti da manicomio ...
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In biochimica, il precursore inattivo della plasmina, proteasi che, agendo sulla fibrina e sulle catene α del fibrinogeno, determina la dissoluzione del coagulo (➔ fibrinogeno). Il p. è trasformato in [...] . Sono in grado di catalizzare la sua attivazione altri enzimi proteolitici, come la streptochinasi e alcuni enzimi del veleno di serpente. Alcuni di essi (streptochinasi e urochinasi) sono impiegati nella terapia fibrinolitica dell’infarto acuto del ...
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Pittore, nato a Morro d'Alba, Ancona, il 14 novembre 1949. Dopo aver lavorato per breve tempo ad Ancona come restauratore, ha frequentato a Macerata l'ambiente letterario che gravitava intorno alla rivista [...] Tau dedicandosi alla poesia: nel 1976 ha pubblicato la raccolta di scritti Il veleno è stato sollevato e trasportato. Si è accostato alla pittura da autodidatta e ha orientato la sua ricerca verso sperimentazioni di carattere concettuale, incentrate ...
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sieroterapia
Somministrazione parenterale di siero contenente anticorpi specifici al fine di indurre (sieroprofilassi) uno stato di immunità passiva che permette di curare determinate malattie infettive [...] , ecc.). I sieri più usati a scopo terapeutico sono quello antidifterico, antitetanico, antibotulinico e quello contro il veleno delle vipere (detto anche siero antivipera o siero antiofidico). La s. deve essere praticata solo quando esiste una ...
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Politico e generale greco del secolo II a. C. Di sentimenti oligarchici, lottò contro l'entrata della sua patria Messene nella Lega Achea (191 a. C.), e dopo aver cercato l'appoggio di Roma, riuscì con [...] la forza a fronteggiare l'esercito della lega, battendo e catturando Filopemene (v.), che obbligò a bere il veleno. Ma, battuto a sua volta dallo stratego acheo Licorta, che ristabilì in Messene la costituzione democratica, si uccise per non essere ...
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flittene
Manifestazione bollosa cutanea causata da ustione. Si forma, insieme all’edema, per insulto termico nel caso delle ustioni di secondo grado, che coinvolgono epidermide e derma. Ogni bolla si [...] forma per una raccolta di liquido al di sotto dello strato esterno dell’epidermide. Si possono avere f. anche per contatto con sostanze urticanti, per inoculazione di veleno di imenotteri, per uso di detergenti aggressivi, per irradiazione, ecc. ...
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TENTATIVO di delitto
Ottorino Vannini
Il concetto di "reato tentato" (tentativo, conato) si contrappone a quello di "reato consumato". Il reato è consumato quando l'azione o l'omissione colpevole giunge [...] atti con i quali si pone in moto il mezzo prescelto per il conseguimento del voluto effetto (es.: cercare dì somministrare il veleno, tentare di aprire la cassaforte), non equivoci (nel senso che da per sé stessi, o in unione con elementi di prova ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] , E Mistretta, affidò un'inchiesta sempre sul tema degli untori. L'A., convintosi che veramente fosse stato diffuso del veleno, compilò, fece firmare dal Pancali (21 luglio) e diffuse un proclama rivolto da I Siracusani ai fratelli siciliani, nel ...
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triaca
Preparato farmaceutico di antiche origini, che la tradizione attribuisce ora a Mitridate Eupatore (1° sec. a.C.), ora ad Andromaco (1° sec. d.C.), medico di Nerone, ma che forse ha origini ancora [...] a base di carne di vipera e di varie complessità, a cui si attribuivano proprietà di antidoto contro ogni veleno, la t. riscosse prestigio e diffusione straordinari dall’antichità fino a tempi relativamente recenti (in alcune regioni d’Europa ...
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Ordine di Pesci costituito da oltre 60 specie, per lo più marine, diffuse in gran parte dei mari e raggruppate nella sola famiglia Batracoididi. Il corpo è generalmente privo di squame, o con piccole [...] . Le pinne pelviche sono tipicamente avanzate rispetto alle pettorali. Molte specie hanno spine dorsali connesse a ghiandole del veleno. Alcuni B. sono in grado di emettere suoni udibili, utilizzando la vescica natatoria; altri possono vivere fuori ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...