Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Nello stesso periodo Beda il Venerabile narra la leggenda nel discorso De inventione Sanctae Crucis, modificandone alcuni particolari: è il veleno del drago ucciso da Costantino a farlo divenire lebbroso e la madre Elena compare prima, poiché a lei l ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] - da parte di un eremita in fama di santità e trasmesso dal papa a C.: vi si prospettava a Gregorio XI la morte per veleno, se fosse partito per Roma. Lo apprendiamo da una lettera di C. (n. 239), tra le sue più vive e battagliere.
Il viaggio fu ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] : i capi daci in preda alla disperazione dànno alle fiamme un quartiere della città assediata e poi si uccidono con veleno. Toccante è la scena dell'ultima distribuzione d'acqua: due Daci, caratterizzati nei loro costumi, stanno presso un recipiente ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] le opere filosofiche, essi protestarono contro le 'ipotesi' e tentarono di renderle sospette e ridicole, definendole 'veleno della ragione' e 'flagello della filosofia'". L'Encyclopédie precisa scrupolosamente che lo stesso Newton era ricorso a ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , che ammonisce: «Dico a voi che siete i capi della Chiesa e occupate i primi posti» di non essere pieni di veleno, ma in pace, altrimenti «come volete ammaestrare gli eletti del Signore, se voi non siete ammaestrati? Dunque, ammaestratevi l’un l ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] stigmatizzato nel XX canto, dove, per bocca di Ugo Capeto, viene accusato dell'uccisione di Corradino e pur della morte, per veleno, di s. Tommaso d'Aquino (vv. 67-69).
Il figlio Carlo II, il Ciotto, re di Gerusalemme, ricordato come re di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] circondarono inevitabilmente anche la morte opportuna del principe di Taranto, ma non esistono prove che F. abbia fatto ricorso al veleno o all'assassinio in questa o in altre occasioni.
F. stesso giustificò comunque l'astuzia come un'arma legittima ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , di ispirazione cristiana adottata dal Ppi era insufficiente, lasciava zone di ambiguità entro le quali si rafforzava il veleno del laicismo, di quell’autonomismo dalla Chiesa e dal papa che screditava la coscienza cattolica dinanzi alla società ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] degenerazione del socialismo, come manifestazioni di "invidia" nei confronti di chi sta meglio o è ritenuto star meglio. "II veleno che corrose la società italiana del dopoguerra - avrebbe scritto nel 1961, ristampando i suoi articoli del 1919-20 sul ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] che colpiscono le donne, produce un aumento della vista, impedisce che l'uomo sia danneggiato da rimedi nocivi e libera dal veleno mortale (pp. 244-245).
La bulimia che è chiamata 'canina' si cura con vino caldo e cibo grasso (sic!), in ragione ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...