GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] una breve unione a Genova; venuto nuovamente in odio per la politica avida e nepotistica, muore, a quanto pare di veleno, nel 1363. I dogi che gli succedono, Gabriele Adorno (1363-70) e Domenico Fregoso o Campofregoso (1370-78), portano in ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] eseguiva dal popolo. Sparta faceva spesso perire il delinquente per fame e per freddo. Atene faceva porgere al delinquente il veleno che egli trangugiava a suo agio. L'invito al suicidio fu anche adoperato, come è noto, da qualche imperatore romano ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] anche i serpenti, tra cui grossi pitoni e trigonocefali velenosi; fino sotto le pietre e nel terreno si , a foglia di ulivo per quelle da caccia; sono avvelenate con veleno di uabaio e si custodiscono in turcassi subcilindrici di legno con coperchio ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] sono neppure tollerati quando il gas viene utilizzato nell'industria chimica per sintesi nelle quali essi agiscono da veleno sui catalizzatori. Per questa ragione si pratica un'accurata desolforazione del gas destinato alla fabbricazione dell'azoto ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] provocate dalle cocciniglie, come già detto. Quindi si preparano delle miscele zuccherine artificiali (di melassa e acqua) contenenti un veleno, costituito da arseniato sodico (10 kg. di melassa, 300 grammi di arseniato e 90 di acqua), con cui si ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] . E, pur non volendo, nei colloquî con Eckermann, sciupato il nucleo spirituale della sua nazione, mosso ad allontanare come veleno le novità esotiche che a forza s'introducevano nel corpo sano dei Germani sospirosi del nuovo, converge il pensiero in ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] tragici: la passione e la tentata uccisione del marito da parte della Donna Lombarda e la sua morte per mezzo di quello stesso veleno ch'ella voleva dare allo sposo; i tristi casi della figlia del re di Francia andata moglie a un lontano principe che ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] Dalai Lama era sotto il loro dominio; nel secolo XIX quattro di questi Dalai Lama finirono giovanissimi non senza sospetto di veleno.
Così arriviamo all'ultimo Dalai Lama (T'ub bstau rgya mt'śo), morto nel 1934 il quale può essere considerato come ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] anco a pensare a l'allegoria". E più tardi commenterà allegoricamente anche le Rime, come "antidoto nel pericolo del veleno amoroso". Qui i tempi hanno veramente la loro parte di responsabilità.
Ma è stato acutamente e giustamente osservato che la ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] assistito il tormentato pontefice morente al fine di garantirgli un sereno trapasso.
La leggenda "nera" della morte per veleno, o comunque disperata, di C. XIV è ampiamente bilanciata dal mito illuministico del pontefice tollerante e "filosofo ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...