La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] -163).
41. S. Tavano, Aquileia cristiana, p. 28.
42. Verso il 375 Girolamo attesta che fu sradicato da Aquileia il veleno ariano e ne rivolge lode ai "clerici Aquileienses", tra cui si distinguevano i due fratelli preti Cromazio ed Eusebio: "Licet ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] porta al già accennato ampliamento del quadro storico, ma anche sparge largamente, attraverso il velo dell’ufficialità, il veleno di una prassi storiografica sempre più fondata su un’estensione del documentarismo e della critica storica. La maggiore ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] ; v. Clark e altri, 1972) e quando il suo ingresso viene bloccato (v. Liley, 1956; v. April e Reuben, 1971). Il veleno del ragno vedova nera è in grado di bloccare i potenziali evocati nelle sinapsi dei Vertebrati e degli Artropodi, mentre mette in ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] potere senza freni [...] tutti i mezzi di educazione o di pervertimento... scuola... stampa, sono nelle mani del governo [...]. Il veleno penetra da tutti i pori nel gran corpo della nazione e ne scaccia lo spirito cristiano che l’animava [...]. Ora ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] K. Hill, 1940). Il calore ritardato, che sussiste in assenza di ossigeno, scompare quasi completamente per effetto dello iodoacetato, veleno metabolico inibitore della glicolisi ma a sua volta non in grado di modificare il calore iniziale né la forma ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] un elettorato in maggioranza conservatore, si aggiunse nel suo caso la necessità di prestarsi a dei compromessi, veleno dei governi di coalizione. A questa debolezza organica si aggiunse l'insufficienza degli uomini, malgrado qualità morali talvolta ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] guerra sola igiene del mondo’ e degli sputi alla Russia o alle ‘decrepite democrazie occidentali’, secernano ancora oggi il veleno dell’intolleranza e dell’odio e bandiscano il nuovissimo ‘verbo’ degli eterni voltagabbana che li scrivono(142).
Parole ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , avrebbe sconsigliata l'andata a Roma, va dicendo che lo stesso Contarini, nel sentirsi male, avrebbe attribuita l'infermità al veleno. E la voce prende corpo. E le si presta fede specie tra i protestanti. E Mattia Flacio non esiterà - indirizzando ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] segno di contradizione tra Comedia (ormai ordita in tutte le sue carte) e Questio. Ciò svuota ulteriormente d'ogni veleno attributivo l'argomentare di Nardi sull'autenticità di queste pagine; pur restando ancora da spiegare perché mai lnf., XXXIV ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] lucido sui passi della Consolatio sospetti di platonismo. Nel secolo X Bovo II di Corvey denuncia in termini veementi il veleno che questi passaggi nascondono. Più tardi, l'anonimo del Vat. lat. 919, poi Dionigi il Certosino, si pongono sulla stessa ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...