HOUSSAY, Bernard
Fisiologo, nato a Buenos Aires il 10 aprile 1887. Nel 1900 si laureò in lettere, nel 1904 in chimica farmaceutica, nel 1911 in medicina. Dal 1907 al 1915 fu assistente in fisiologia [...] 'insulina, alla tiroide, alla paratiroide, al sangue e all'immunità, alla circolazione, alla respirazione, al metabolismo, al veleno dei serpenti, degli aracnidi, degli scorpioni, al curaro, all'emetina, alla chimica farmaceutica, alla clinica e alla ...
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Nome attribuito ad alcuni generi di Serpenti Elapidi, molto velenosi, contraddistinti dalla capacità di espandere le costole del collo tendendone la pelle a formare un cappuccio. Al genere Naja appartengono [...] , diffuso nel Sud-Est Asiatico, lungo fino a 5 m, è il più grande serpente velenoso vivente e si nutre prevalentemente di altri serpenti.
Nel veleno del c. è presente la cobratossina, proteina monomerica neurotossica di 62 amminoacidi. La sua azione ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] del 4° secolo a.C., Teofrasto includeva in un lavoro più completo, l'Historia plantarum, molti riferimenti a piante velenose. La tossicologia intesa come scienza iniziò, però, nel Rinascimento con Paracelso, che ebbe il grande merito di focalizzare l ...
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atopia
Andrea Matucci
Termine coniato nel 1923 da Arthur F. Coca e Robert Cooke per designare un gruppo di affezioni caratterizzate da sensibilizzazione nei confronti di sostanze (allergeni) comunemente [...] , la dermatite atopica, nelle quali svolgono un ruolo rilevante fattori di predisposizione genetica familiare. Le reazioni al veleno di Imenotteri, benché dipendenti dalla presenza degli anticorpi IgE, rappresentano un gruppo a parte che non correla ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] fisiologicamente attive, i fattori di crescita. Presente anche in organi e liquidi organici - ghiandole sottomascellari di ratto, veleno di serpente, liquido seminale di toro - in cospicue quantità, l'NGF ha potuto essere sottoposto ad analisi ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] . L'azione sui capillari è una caratteristica fondamentale dell'istamina tanto che essa può considerarsi un tipico veleno capillare. In seguito alla intensa vasodilatazione dei capillari si ha ipotensione arteriosa e aumento della permeabilità ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] esogene. L'antagonismo vede opporsi il farmaco (antagonista) a un agonista che può essere sia una sostanza endogena sia un veleno. Può essere diretto o indiretto, a seconda che l'antagonista intervenga allo stesso livello o a un livello diverso dall ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] degenerano nei morbi di Alzheimer e di Hungtington (corea).
Nel 1960 S. Cohen, usando come sorgente di fosfodiesterasi il veleno dei serpenti per purificare il fattore di crescita dagli estratti di sarcoma, vide che il secreto salivare è esso stesso ...
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antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] proteiche.
Nell’uomo possono comportarsi come antigeni le molecole proteiche contenute nei batteri, virus, protozoi, piante, cibi, veleno di serpenti, componenti del siero e le proteine presenti sulla membrana dei globuli rossi e di altri tipi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] , si nasconde nel fuoco, e il serpente che raffredda il suo corpo estremamente caldo mangiando la terra, da cui produce il veleno. Giacomo
menziona la salamandra che, se è attaccata, si nasconde nel fuoco, e il serpente che raffredda il suo corpo ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...