triaca Farmaco di antiche origini, che la tradizione attribuisce ora a Mitridate Eupatore, ora ad Andromaco, medico di Nerone, ma che forse ha origini ancora più antiche. Impiegata come antidoto contro [...] ogni veleno, la t. ebbe prestigio e diffusione straordinari dall’antichità fino a tempi relativamente recenti (in alcune regioni d’Europa fino alla metà del 19° sec.); la sua preparazione fu addirittura al centro di solenni cerimonie ufficiali (anche ...
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Medico (Moutier-Doubs, 1852 - Parigi 1906). Svolse la parte essenziale della sua attività a Besançon presso la scuola di medicina e farmacia e al Muséum di Parigi quale assistente alla cattedra di patologia [...] comparata. Delle sue molte ricerche ebbero particolare rinomanza quelle sul veleno degli animali, in particolare dei serpenti, alla conoscenza del quale diede un vasto e significativo contributo, studiandone la composizione chimica, il meccanismo di ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] era un acido - né un alcale né un sale -, ma una "gomma animale" (proteina) e stabilì che l'effetto del veleno era da considerarsi proporzionale alla dose iniettata, affermando anche l'esistenza di una dose minima letale che egli misurò, ponendola in ...
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Medicina
Pratica terapeutica di irrigazione e lavaggio di cavità, mediante acqua sterile o soluzioni medicate, per la detersione di prodotti patologici, l’asportazione di corpi estranei, la neutralizzazione [...] Si esegue come pratica di pronto soccorso in caso di avvelenamento, con liquidi che, oltre a rimuovere il veleno ingerito, ne neutralizzano l’azione.
L. oculare Ha scopo decongestionante e disinfettante in caso di infiammazioni congiuntivali.
L ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] cefalica è distinta dalla toracica, negli altri ordini il cefalotorace è indiviso; le specie predatrici hanno spesso ghiandole del veleno. Negli Scorpioni l’addome è distinto in preaddome e postaddome, più sottile, nei Pedipalpi e nei Palpigradi il ...
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Composto chimico, di formula C35H48N8O11S. Si tratta di una tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides). Impedisce la depolimerizzazione [...] e disgregarsi dei filamenti di actina è determinante per il movimento cellulare. I derivati fluorescenti di questo veleno sono inoltre utili per colorazioni specifiche dei filamenti di actina da osservare al microscopio.
La sindrome falloidinica ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] , che risultò presente in misura di gran lunga maggiore che nell'estratto dei due tumori di topo.
Iniezioni di NGF, estratto dal veleno di serpenti, in embrioni di pollo tra il quarto e l'ottavo giorno di vita provocavano un effetto identico a quello ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] comportamento del virus della rabbia nel vuoto e in presenza di vari gas; questo lavoro e l'altro Sulla diffusione del veleno del tetano nell'organismo (Bologna 1891) - nel quale dimostrava per primo che la tossina tetanica è in grado di penetrare ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] o anafilattico nei confronti di farmaci o di componenti del veleno degli insetti Imenotteri possono insorgere anche in soggetti senza allergeni da iniezione includono i farmaci e il veleno degli insetti, soprattutto Imenotteri (api, vespe, calabroni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] […] che ripigliano vita, e moto, se l’acqua le inumidisce» farà riferimento, verso la fine delle sue Ricerche fisiche sopra il veleno della vipera (1767, p. 153), il naturalista trentino Felice Fontana, «Fisico di S. A. Reale il Gran Duca di Toscana ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...