allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] raramente di gravi quadri di shock anafilattico. Gli allergeni da iniezione includono infine i farmaci e il veleno degli Insetti, soprattutto Imenotteri (api, vespe, calabroni) responsabili di quadri clinici importanti (orticaria-angioedema e shock ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] È proprio a motivo di questa elevata affinità per gli ioni CN− che nel trattamento dell’avvelenamento da cianuro (un potente veleno che ha una dose letale dell’ordine di 1 mg/Kg e che agisce impedendo all’ultimo enzima della catena respiratoria, la ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] 1956 (v. Cohen e Levi-Montalcini, 1956) e successivamente nel 1958 (v. Cohen, 1958), di due altre sorgenti dell'NGF, il veleno di serpenti e le ghiandole salivari del maschio adulto di topo, ove è presente a concentrazioni rispettivamente 1.000 e 10 ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] considerarsi come il primo fondamento della parassitologia. Molte opere minori contengono osservazioni notevolissime, come quelle sul veleno delle vipere (Osservazioni intorno alle vipere, 1664), sui sali fattizi ricavati dalla liscivia delle ceneri ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] molecola delle lecitine e cefaline. Questo particolare tipo di scissione si svolge ad opera di un enzima, presente nel veleno di alcuni serpenti (C. Delezenne e E. Fourneau, 1914) e imenotteri (S. Belfanti, 1928); e poiché i lisofosfatidi prodotti ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] . eterologhi. I s. più usati a scopo terapeutico sono quello antidifterico, antitetanico, antibotulinico e quello contro il veleno delle vipere (detto anche s. antivipera o, più genericamente, s. antiofidico).
La sieroprofilassi è la somministrazione ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] un enzima, la callicreina, da un precursore inattivo, il chininogeno. La bradichinina, isolata la prima volta per azione di veleno di serpente sul siero di sangue, ha la struttura di un enneapeptide:
Tra gli o. peptidici va citata la corticotropina ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] se ferri incandescenti sono sentiti più acutamente dall'osso o dal tendine e se le agonie più durature sono provocate da veleno introdotto con forza nella bocca o iniettato nelle vene. (The idler and the adventurer, p. 55)
I medici risposero a simili ...
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batteri
Gabriella D'Ettorre
Microrganismi fondamentali per l'equilibrio della biosfera
I batteri sono presenti ovunque sulla Terra: nell'aria, nel suolo, nelle acque, nel ghiaccio, nella polvere, su [...] aerobi, mentre vengono detti anaerobi quei batteri che crescono solo in assenza di ossigeno, che per loro è un vero veleno. Ecco perché per disinfettare ferite sporche di terra si usa l'acqua ossigenata la quale, liberando ossigeno, distrugge gli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Svizzera, Laboratorium der Farben-Fabriken J.R. Geigy A.G., Basilea, per la scoperta dell'efficacia del DDT come veleno a contatto contro vari Artropodi.
1949
Nobel per la fisica
Hideki Yukawa, Giappone, Kyoto Imperial University, per aver ipotizzato ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...