DECRIANUS (Decrianus, Dextrianus, Demetrianus, Demetrius)
P. Romanelli
Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, secondo quanto ci dice Sparziano (Hadr., 19, 12), effettuò per ordine di Adriano. [...] il trasporto della statua colossale in bronzo di Nerone dall'alto della Velia, dove doveva sorgere il tempio di Venere e Roma, nella valle dell'anfiteatro: un resto del basamento in mattoni, demolito nel 1936, ne indicava fino ai tempi nostri il sito ...
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Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] anche l'influenza di I. Mestrovic: ritratti e figure allegorico-simboliche (Velia, 1914, Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Enigma, 1919, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), monumenti pubblici e religiosi (Roma: G. Baccelli, 1921, piazza Salerno; ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] sul promontorio, dove fondarono la colonia. La città fu denominata Hyele, ma nelle fonti si trova attestata anche la forma Elea (Velia per i Romani). Una nuova ondata di profughi focei dovette giungere nella città dopo il 494 a.C., in seguito all ...
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Velidi Famiglia di Insetti Emitteri Eterotteri, con oltre 200 specie; vivono in gruppi sulla superficie dei corsi d’acqua a lento corso, negli stagni e nelle pozzanghere, simili ai Gerridi, ma con il mesotorace [...] più corto; si nutrono di altri insetti e depongono le uova tra la vegetazione sommersa delle rive. Il genere Velia comprende numerose specie comuni in Italia, con forme attere e macrottere. Si spostano velocemente sulla superficie dell’acqua grazie ...
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WITTE, Jean de
Secondina Lorenzina Cesano
Numismatico, nato nel 1808 ad Anversa, morto a Parigi nel 1889. Della sua vasta e profonda dottrina, soprattutto nel campo antico, dànno prova i suoi scritti [...] numerosi e le sue erudite investigazioni su temi sino ai suoi tempi inesplorati, come quelli dei tipi monetali di Velia ed Eraclea di Lucania, di Mileto e di Damasco, ecc. Dopo la morte del duca di Blacas, avvenuta nel 1866, il De W. curava la ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] la tradizione degli aedi; solo nella tarda vecchiaia si fermò ad Elea (᾿Ελέα, Velia), colonia dei Focesi nella Magna Grecia e poi centro della tradizione filosofica che si disse perciò eleatica, e che una corrente dossografica considerò inaugurata ...
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Archeologo italiano (Roma 1895 - ivi 1977), figlio di Giovanni. Dall'amministrazione delle antichità e belle arti passò, nel 1938, alla cattedra di archeologia nelle univ. di Cagliari, Palermo e Genova; [...] socio nazionale dei Lincei (1964). Ha compiuto particolari studî sulla ceramica greca, fra i quali il catalogo critico della collezione Castellani, ma anche su Sorrento, su Velia, su edifici di Cirene. ...
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(gr. Φώκαια) Città ionica dell’Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, da coloni ateniesi, focesi e peloponnesiaci, in territorio ceduto dall’eolica Cuma, coi due porti di Naustathmòs e di Lamptèr. [...] dei Focei emigrarono fondando in Occidente molte condotte divenute poi fiorentissime (Marsiglia, Menace in Spagna, Aleria, Velia).
Poco importanti sono gli avanzi, principalmente delle mura, che sussistono fra le fortificazioni medievali. Rimangono ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] documento, invece, e del 12 maggio 1497 e riporta il contratto per una tavola destinata al convento di S. Gregorio di Novi Velia (Salerno): l'artista vi è citato con il nome di Cristiano (Filangieri, 1891).
Una delle prime opere attribuite al F. (Di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dell'arco di Druso e Germanico a Spoleto o dell'arco dei Sergii a Pola.
L'arco è ad un solo fornice e sorge sull'altura della Velia all'inizio della Via Sacra (l'arcus in sacra via summa del rilievo degli Haterii); è alto m 15,40 e lungo m 13,50. Lo ...
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velia2
vèlia2 s. f. [lat. scient. Velia, der. del lat. class. velum «vela»]. – Genere di insetti emitteri della famiglia velidi, che comprende numerose specie viventi nei ruscelli a lento corso, negli stagni, nelle pozzanghere, molte delle...