ROSSI-DORIA, Manlio
Emanuele Bernardi
– Nacque a Roma il 25 maggio 1905. Il padre, Tullio (1865-1937), era un medico, di orientamento socialista; la madre, Carola Grilli (1869-1934), di profonda fede [...] le scuole rurali e le campagne antimalariche.
Nella sua formazione, oltre ai genitori e alle tre sorelle, Lidia, Fulvia e Velia, ebbero peso le frequentazioni con la famiglia Sereni (in particolare i tre fratelli Emilio, Enrico ed Enzo) e l’influenza ...
Leggi Tutto
NUMMO
Secondina Lorenzina Cesano
Nella Grecia propria la parola designò. secondo l'etimologia, la moneta legale per eccellenza; ma presso i Greci dell'Italia meridionale e della Sicilia denominò più [...] -statere, del peso medio di circa gr. 8,40, coniato di preferenza a Taranto, Eraclea, Caulonia, Crotone, Metaponto, Posidonia, Terina, Velia, Locri, onde si ha ivi il mezzo nummo (dramma), il terzo e il quarto di nummo, ecc., sino al dodicesimo di ...
Leggi Tutto
VALLO della LUCANIA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
LUCANIA Paese della provincia di Salerno, situato a 385 m. di altezza su uno sperone fra il F. Torno e il Vallone dei Piani, che molto più in basso [...] popolosi del Cilento, a NE. del M. Sacro (1705 m.), vetta principale dei M. del Cilento, coronata dal santuario della Madonna di Novi Velia. E il paese era detto ancora nel sec. XIX Valle di Novi. Nel 1931 contava 3715 ab. nel centro e 10.206 nell ...
Leggi Tutto
(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] della M. (Caulonia, Crotone, Eraclea, Lao, Locri, Metaponto, Napoli, Pandosia, Pixunte, Posidonia, Reggio, Sibari, Siri, Taranto, Terina, Turi, Velia) ebbero proprie serie monetali (6°-3° sec. a.C.); le prime zecche attive furono quelle di Sibari ...
Leggi Tutto
Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a [...] . privati si ebbero anche i P. pubblici a tutela della vita dello Stato, venerati prima nel tempio di Vesta, poi sulla Velia in un tempio proprio, restaurato da Augusto. La leggenda delle origini troiane della gente romana fece collegare i P. di Roma ...
Leggi Tutto
APOLLONIA, 2° (v. vol. I, p. 480)
N. Ceka
L'approfondimento dello studio del muro di cinta (che racchiudeva una superficie di 147 ha) consente di individuare, nella struttura arcaica in grandi blocchi [...] (blocchi squadrati nella parte inferiore, blocchetti minori nella parte superiore) è stata confrontata con quella delle mura di Velia (v.), e l'aumento del numero delle torri nell'ultimo venticinquennio del III sec. a.C., realizzato probabilmente ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] in G. Pugliese Carratelli (ed.), Magna Grecia, iv, Milano 1990, p. 149 ss.; G. Pisani Sartorio, TGR, II, p. 442.
Velia (Velia): J. Daum, Das Theater auf der Akropolis von Elea, in Forschungen und Funde, cit., p. 499 ss.; C. Bencivenga Trillmich, in G ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] delle sue fondazioni sotto il palazzo di età domizianea, mentre assai più consistenti sono i resti della Domus Aurea. Comprendeva la Velia con l’area poi occupata dal tempio di Venere e Roma, dove si trovava l’immenso vestibolo: “tale che vi sorgeva ...
Leggi Tutto
Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (v. vol. V, p. 892)
E. Greco
Nuove campagne di scavo si sono svolte soprattutto in località S. Paolo e sulla Tempa della Guardia, a monte del villaggio moderno [...] probabile che, dopo la caduta di Sibari, l'area, attraente per la comodità dell'approdo, sia stata occupata dai Focei di Velia, forse con la forza, se si può scorgere qualche verità dietro l'episodio della pestilenza narrato da Servio (Aen., VI, 366 ...
Leggi Tutto
FRIGILLO
Secondina Lorenzina Cesano
. Incisore di conî della zecca siracusana, fiorito circa la fine del sec. V a. C. Pochi sono i conî che gli si possono attribuire con sicurezza; essi sono notevoli [...] ancora un piccolo bronzo e una gemma con la figurazione di Eros, firmati variamente, e numerosi pezzi di Terina, Pandosia, Turî, Velia, che portano nel campo la semplice lettera Φ, e dei quali però la varietà dello stile e la cronologia smentiscono l ...
Leggi Tutto
velia2
vèlia2 s. f. [lat. scient. Velia, der. del lat. class. velum «vela»]. – Genere di insetti emitteri della famiglia velidi, che comprende numerose specie viventi nei ruscelli a lento corso, negli stagni, nelle pozzanghere, molte delle...