Comune della prov. di Salerno (34,6 km2 con 2199 ab. nel 2008), situato a 648 m s.l.m., alle pendici occidentali del Monte Sacro (1705 m).
Così chiamata in ricordo dell’antica Velia (Elea) che sorgeva [...] a circa 15 km dal centro attuale ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] sul promontorio, dove fondarono la colonia. La città fu denominata Hyele, ma nelle fonti si trova attestata anche la forma Elea (Velia per i Romani). Una nuova ondata di profughi focei dovette giungere nella città dopo il 494 a.C., in seguito all ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] delle sue fondazioni sotto il palazzo di età domizianea, mentre assai più consistenti sono i resti della Domus Aurea. Comprendeva la Velia con l’area poi occupata dal tempio di Venere e Roma, dove si trovava l’immenso vestibolo: “tale che vi sorgeva ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] della M. (Caulonia, Crotone, Eraclea, Lao, Locri, Metaponto, Napoli, Pandosia, Pixunte, Posidonia, Reggio, Sibari, Siri, Taranto, Terina, Turi, Velia) ebbero proprie serie monetali (6°-3° sec. a.C.); le prime zecche attive furono quelle di Sibari ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] per superare le fondate obiezioni mosse al Ligorio a proposito del gruppo omogeneo di fonti che indicano invece la Velia come sovrastante il Foro).
Questa teoria sulla posizione del Foro si impose nei secoli successivi con una autorevolezza davvero ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] , il ginnasio, e molte altre costruzioni in varie città dell’impero. Egli stesso progettò il tempio di Venere e Roma sulla Velia.
Vallo di Adriano
Costruito nella Britannia da A. fra il 122 e il 127; composto di due elementi principali: il muro ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] questi, la Domus Transitoria, si sa relativamente poco se non che si doveva estendere al di là della collina della Velia sino sull'Esquilino, che doveva essere costituito da più strutture, solo poche delle quali identificate, un criptoportico e un ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] acheo e quello corinzio corrisponda ad una sorta di tassa di scambio imposta sull'acquisto della valuta achea. A Posidonia e Velia viene adottato per la monetazione il sistema ponderale detto "foceo", basato su uno statere di 7,5 g circa, diviso in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Paestum (273 a.C.), come la corte interna o, nella porta della Sirena, l'uso dell'arco che richiama la Porta Rosa di Velia. A Cosa (273 a.C.) le mura sono costruite con un apparato poligonale; le porte presentano un sistema a doppia corte all'interno ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] gli oboli (con testa di Apollo e ruota) e le dracme (con testa di Artemide e leone), imitanti tipi siracusani e di Velia. Le monete galliche, fuse o coniate, erano di bronzo, d’argento, d’oro di leghe varie. Come sistemi monetali, i Galli furono ...
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velia2
vèlia2 s. f. [lat. scient. Velia, der. del lat. class. velum «vela»]. – Genere di insetti emitteri della famiglia velidi, che comprende numerose specie viventi nei ruscelli a lento corso, negli stagni, nelle pozzanghere, molte delle...