MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] tutti i tesori e le merci [...] così lontano dal nostro paese".
Da questi racconti emerge come la perdita di un veliero fosse considerata qualcosa di più che un semplice rovescio finanziario. A bordo di una nave si ritrovavano in un microcosmo tutti ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] dubbi, non si riescono a cogliere gli elementi e le fasi della trasformazione né i riflessi sulle tecniche costruttive.
I velieri di questo tipo figurano nelle fonti col nome di nave, che però è anche impiegato genericamente per altri modelli, di ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] ecc. Leudi e sardane erano piccole imbarcazioni per la p. di acciughe e sardelle. Per la p. delle spugne talvolta si usa ancora un veliero a un solo albero, munito di motore ausiliario che, di stazza da 5 a 20 t, è detto scafandro. Con coralline e ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] la "tareta", assoggettata a proprie regole di caricamento. Gli statuti marittimi si rivolgevano dunque alla navis veneziana - un veliero normalmente dotato di due alberi e di vele latine - utilizzata in diverse dimensioni e varianti. Quando poi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] numero di unità ausiliarie, tra cui le navi scuola Bałtyk (ex-incrociatore corazzato francese D'Entrecasteaux), da 8000 t., e Iskra, veliero da 400 t.; 5 piroscafi armati; 1 nave idrografica e 1 trasporto.
L'unica base navale è a Gdynia, dove si ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dell'Impero, la riduzione delle tasse, la possibilità di usare i propri pesi e misure, la libertà di accesso per i velieri nel porto di Trebisonda e negli altri scali. Nel 1367 Veneziani furono autorizzati a fortificare il loro banco e nel 1376 i ...
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veliero
velièro agg. e s. m. [der. di vela]. – 1. agg., non com. Dotato di vele, che naviga a vela: barca v.; unità veliere; talora col senso di velico: navigazione v.; ant., di bastimento ben corredato di vele, o che veleggia speditamente....
brigantino
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»; propr. «bastimento che viaggia insieme con altri, che fa da scorta»]. – 1. Tipo di veliero, di modeste dimensioni, attrezzato con due alberi a vele quadre (trinchetto e maestra)...