Massiccio calcareo appenninico del Lazio (2216 m s.l.m.) nei Monti Reatini. Si leva imponente a oriente della conca di Rieti, limitato a S e a E dalla valle del Velino. Oltre a quella principale contiene [...] diverse altre cime sopra i 2000 m. Per la vicinanza alla capitale, è stato definito ‘la montagna di Roma’ e ha avuto un notevole sviluppo turistico come località di sport invernali ...
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Comune della prov. di Rieti (66,2 km2 con 766 ab. nel 2008, detti Apositani o Postaroli). Il centro è posto a 721 m s.l.m. su uno sperone alla destra del Velino. ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] da calcari marnosi, parte della fascia più occidentale dell’Appennino Abruzzese: si estende tra le valli del Turano e del Velino, a E e quella del Tevere, a O. Non molto elevati (massima altitudine, Monte Pizzuto, 1287 m), i Monti Sabini ...
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Turano Fiume dell’Italia centrale (70 km). Il suo corso si svolge in gran parte nella Sabina, ma esso nasce in Abruzzo (dal versante nord-orientale dei Monti Simbruini, affluente di sinistra del Velino). [...] Scorre in una valle contigua e parallela a quella del Salto ed è sbarrato da una diga (1936-38) a monte di Posticciola, che ha dato luogo a un lago-serbatoio di 5,6 km2 collegato a quello del Salto da ...
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Scoppito Comune della prov. dell’Aquila (53 km2 con 3033 ab. nel 2008). Il centro è situato a 820 m s.l.m. sul versante meridionale del Monte Soffiavento (1281 m), tra la valle del Velino e quella dell’Aterno. [...] È stato gravemente danneggiato dal terremoto dell’aprile 2009 ...
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Comune della prov. di Perugia (274,3 km2 con 4982 ab. nel 2008, detti Norcini). Sorge sul margine settentrionale di una conca (Piano di Santa Scolastica) di origine lacustre, solcata in parte (verso S) [...] dal fiume Pescia (tributario del Velino) e in parte (verso O) dal Corno (tributario della Nera). Tradizionale l’industria della salatura e dell’insaccatura delle carni suine. Vi hanno inoltre sede piccole industrie tipografiche, alimentari e delle ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] del Velino, a E e NE i Monti del Sirente, a S quelli della Marsica, a O i Simbruini), orientate NO-SE, costituite in prevalenza da rocce carbonatiche meso-cenozoiche e in minor misura da rocce terrigene mioceniche. Da un punto di vista geologico, la ...
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Fiume affluente di sinistra del Tevere a valle di Orte (116 km; bacino 4280 km2). Nasce dai Monti Sibillini e scorre con forte pendenza in una valle angusta e incassata (Valnerina); solca la piana ternana [...] e ne esce attraverso le gole di Narni. Suoi affluenti sono il Corno e il Velino (quest’ultimo si getta nella N. dando luogo alla Cascata delle Marmore). ...
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PESCHIERA
Roberto Almagià
. Sorgente carsica, la maggiore o tra le maggiori dell'Italia appenninica, in prov. di Rieti; sgorga nella Piana di San Vittorino, tra Cittaducale e Rieti, ai piedi della Costa [...] del M. Nuria, e forse anche di una parte del massiccio del Velino vero e proprio. La polla principale, che ha la temperatura di 10 idrico di Roma; un'altra parte si scarica nel Velino ed è utilizzata per animare grossi impianti idroelettrici (Società ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (v. vol. VII, p. 721)
L. Bonomi Ponzi
Le ricerche e gli studi compiuti negli ultimi decenni hanno fornito nuovi dati per la ricostruzione del popolamento e dell'urbanizzazione [...] del territorio ternano. Le indagini topografiche condotte nella conca del Velino e soprattutto intorno al lago di Piediluco hanno mostrato che l'occupazione di questo territorio appare organizzata fin dalla media Età del Bronzo con modelli ...
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velino
agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza vergelle né filoni, usata spec. in...
velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...