BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] Pio VI volle il parere del B. in merito ad una controversia sorta fra i Temani ed i Reatini in merito alle cascate del Velino e fu seguito il suo consiglio. Nel 1787 il cardinale legato di Urbino chiese il parere del B. sul porto di Senigallia. Anche ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] Francesco Maria Gaudio di S. Remo che aveva obiettato il parere già in precedenza espresso dal B. sui danni del ponte sul Velino (Moroni, LVII).
Membro dell'Accademia di S. Luca dal 1784, nel 1796 era uno dei censori e sotto il principato del Canova ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] e della storia ecclesiastica. Ricopriva ancora tale incarico quando nel 1779 presentò al papa una sua dissertazione su La caduta del Velino nella Nera (Roma 1779), alla cui descrizione presiede un certo rigore scientifico.
Il 14 febbr. 1785 Pio VI lo ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] nel febbraio di quell'anno in Abruzzo, dove eseguì numerosi paesaggi di luoghi ancora poco conosciuti: dintorni di Licenza, il monte Velino, la valle del Liri. Dal 1794 al 1799 si stabilì a Napoli, nella parrocchia di S. Giuseppe a Chiaia. Dipingeva ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] nell'Italia meridionale, percorrendo la Toscana, raggiungendo per la quarta volta Roma, recandosi poi in Abruzzo per salire sul Velino e sul Gran Sasso. Rientrava a Roma nel settembre per dedicarsi a ricerche sulla malaria e sul suolo romano. Invano ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] di Sua Beatitudine, Antonio Lupicini e Carlo Maderno architetti in Roma", per studiare il modo di regolare il corso del Velino (Bergui, p. 11).
Il 27 marzo 1597, con apposito decreto, Ferdinando I de' Medici nominava il L. "suo ingegnere in ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] dell'anno successivo. Altri lavori di ingegneria furono successivamente, per esempio, le consulenze per la regolamentazione del fiume Velino, presso Rieti (dal 1596 al 1602), quella per contenere l'inondazione del Tevere (cui fu chiamato, insieme con ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] la decisione con la quale combatté i monopoli, adoperandosi perché il Comune di Roma ottenesse la concessione delle acque dei fiumi Velino e Peschiera (Forze idriche ed acqua potabile, Roma 1920). Ruoli di prestigio il G. occupò anche all'interno dei ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] stesso 1871 una memoria su La Salaria, ossia una ferrovia dal Tirreno all'Adriatico per le valli del Tevere, Velino, Tronto e, sul Tribuno, vari interventi a proposito della sistemazione urbanistica di Roma (era stato nominato frattanto ispettore ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 24 dic. 1598 il D. venne inviato più volte a Rieti con cinque periti (febbraio-marzo 1599), per controllare il lago Velino (lago di Piediluco) e il suo canale artificiale, considerati causa della piena del Tevere (Lanciani, 1903, p. 27) e lasciò una ...
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velino
agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza vergelle né filoni, usata spec. in...
velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...