AGRIPPINA Minore (Iulia Agrippina)
C. Pietrangeli
Figlia di Germanico e di A. Maggiore, nata nel 15 d. C. Sposò prima Cn. Domizio Enobarbo (da cui ebbe Nerone) e poi, nel 49, Claudio. Morì nel 59 a 44 [...] di Ancona, altre nella Galleria degli Uffizî di Firenze (n. 115), nel Museo Naz. di Napoli (n. 6242), a Parma (da Velleia, posta su statua non pertinente) e al Vaticano (Chiaramonti, 62). A. è rappresentata anche in una statua di Olimpia. Il suo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] lago di Nemi (1928-29). Numerosi altri scavi di archeologia romana si compiono nel frattempo sul territorio italiano: a Ostia, a Velleia, a Milano, ad Aquileia, a Sarsina ecc.; dopo la seconda guerra mondiale ad Aosta, a Ventimiglia, a Cosa, ad Alba ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] di Copenaghen, da una a Monaco, Gliptoteca, da un bronzo al museo di Baltimora, e, dubitativamente, da una statua di Velleia. S. Stucchi ha pubblicato quanto rimane di un gruppo bronzeo rinvenuto a Cartoceto (v. pesaro), che comprendeva due statue ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] x, 3671; C. Carducci, Tibur, 1940, pp. 50-51).
Velleia: rettangolare (m 35 × 12), su un lato del Foro, duumviro Gn. Antonio Sabino (C. I. L., xi, 1185-6; S. Aurigemma, Velleia, itin. 73, p. 17 ss.).
Località le cui b. sono attestate da iscrizioni:
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] cicli ritrattistici della Casa Giulio-Claudia: a) Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg; b) Pavia, Gabinetto Arch. dell' Università (da Velleia); c) Pisa, Camposanto; d) Tolosa, museo (da Béziers). Con gli stessi tipi monetali concorda ancora una testa ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , C.I.L., xi, 1070 I.L.S., 5118;
* Placentia (Piacenza): Aurigemma, art. cit.;
Velleia: G. Mariotti, in Not. Sc., 1877, tav. v; G. Monaco, Velleia, La Spezia 1936.
Regio IX (Liguria)
Albincaunum (Albenga): N. Lamboglia, Liguria rom., 1, Roma 1939 ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] (attribuitagli) è all'Accademia di Belle Arti sempre di Parma. Nel Museo Glauco Lombardi è conservata una Veduta di Velleia (acquerello; catal., p. 27). Altre opere si conservano in collezioni private della stessa città: numerose tempere e oli sono ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] Fiesole, agli Uffizî e inoltre una testa coronata di Tolosa, la grande testa coronata della Rotonda Vaticana, la statua togata di Velleia, nel museo di Parma e, infine, il rilievo Valle di Villa Medici, in cui taluno identifica un ritratto di Claudio ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] 1968, p. 151 ss.; id., II, Scavi 1968, ibid., 15 (1968), edito nel 1970, p. 158 ss.; A. Frova, Luni, Parma, Velleia, ricerche sulla decorazione architettonica romana, Milano 1968; id., Ambre romane scolpite di Luni, in Arch. Cl., XX, 1968, p. 76 ss ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] botteghe ed esedre si allineano sui lati lunghi. Nell'area centrale s'elevano basamenti per statue onorarie (S. Aurigemma, Velleia, p. 8 ss.).
Augusta Bagiennorum aveva una vasta piazza (m 115 × 36) selciata con ciottoli e circondata da portici ...
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