Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] , in Rend. Pont. Acc. Rom. Arch., XV, 1967-68, pp. 103-111; C. Saletti, Il ciclo statuario della Basilica di Velleia (Univ. di Pavia, n. 14), Milano 1968; F. D'Andria, Corpus dei bronzetti veleiati, in corso di stampa. È in preparazione l'edizione ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] 1819, e 1822; B. Monaco, in Emilia romana, II, 1944, p. 197; id., Il museo naz. di Parma e gli scavi di Velleia, Parma 1948; S. Aurigemma, Velleia2, Roma 1960; K. Dütschke, Ant. Bildw. in Oberitalien, V, Lipsia 1880, pp. 361-86; J. J. Bernoulli ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] a Genova (Mus. Civ. di Archeologia Ligure), provenienti soprattutto dal villaggio di Groppo. Benché nella Tabula alimentaria di Velleia non si trovino specifici riferimenti al territorio di B., si può ipotizzare che esso fosse compreso nel pagus ...
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Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (Ti. Claudius Caesar Britannicus)
L. Rocchetti
Figlio di Claudio e di Messalina, nato nel 41 d. C. e morto nel 55. Alcuni rarissimi sesterzi di B. riproducono [...] onore (Suet., 2).
F. Poulsen ha proposto di riconoscere B. in alcune statue di fanciulli con bulla al collo, di cui una (da Velleia) è nel museo di Parma, un'altra (da Otricoli) al Vaticano, una terza al Louvre e una quarta, con testa staccata, ma ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] poche sculture già della Collezione Gonzaga o di vecchi acquisti. Ma l'origine del museo è legata alla scoperta di Velleia (v.) in seguito al rinvenimento fortuito nel 1747 della Tabula Alimentaria, la maggiore iscrizione bronzea a noi pervenuta, e ...
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LIBARNA (Libarna, Λιβαρνά)
G. Monaco
Città romana della Liguria sulla via Postumia a metà percorso tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). Della città, posta sulla riva sinistra della Scrivia, si conservano [...] e il IV d. C., come centro di un'amplissima circoscrizione territoriale, dai Giovi (Genua) all'Orba (Aquae Statiellae, Dertona) e alla Trebbia (Velleia). Decadde e fu abbandonata tra il sec. V e il VII. Era già noto il teatro fino dal 1808. Gli scavi ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] studio Guyard consegnate nel 1788 dal C. al segretario dell'Accademia, erano anche "10 statue estratte dalle Rovine di Velleia" (Scarabelli Zunti).
Ma l'artista non dovette mai essere figura di primo piano nella cultura parmense; soltanto nel 1795 ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] sua vita, in un busto di bronzo del Museo Nazionale di Napoli (n. 5601, Guida n. 791), in una statua togata di Velleia (attualmente Palazzo Farnese di Parma) e in una testa colossale della gliptoteca di Copenaghen (n. 572 a). Il bronzo di Napoli ci ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] i cardinali Albani, Passionei, Spinelli. Don Filippo, infante di Parma, gli fa omaggio degli scavi di Velleia dichiarandolo "feudatario". Partendo dal principio che per conoscere queste antichità è necessario averne immagini fedeli, incoraggia una ...
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EMILIO LEPIDO, Marco (M. Aemilius Lepidus)
A. de Franciscis
Triumviro romano (morto 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, nel 48 console in Spagna, nel 46 console insieme a [...] delle monete, a parte precedenti meno accettabili ipotesi, sono state identificate con E. L. una statua di togato da Velleia (Parma, Palazzo Farnese), una testa in bronzo da Ercolano (Napoli, Museo Naz.), una testa della Gliptoteca Ny Carlsberg di ...
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