NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] il richiamo delle forze combattenti (agosto 1742). Ma per contrordine della regina di Spagna, si riprese la guerra e la vittoria di Velletri lavò l'onta di due anni prima (agosto 1744). Rimossa poi dal potere Elisabetta, per la morte di Filippo V, il ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] direttamente i manufatti a tipi terramaricoli. Generalmente i corredi sono poveri. Sui monti Albani (Grottaferrata Marino, Castel Gandolfo, Velletri) il rito incineratore con tombe a pozzo e a dolio si presenta assoluto in principio; in Roma (Foro ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...]
Altre regioni d'Italia: C. Avolio, Saggio di topon. siciliana, in Arch. glott. ital., suppl. IV (1898); G. Crocioni, Top. di Velletri, in Boll. Soc. geogr., 1901; G. Rohlfs, Scavi linguistici nella Magna Grecia, Halle-Roma 1933 (vedi pp. 185-229); G ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] Italia, il generale austriaco Lobkowitz, dopo aver costretto gl'Ispano-Napoletani alla ritirata su Napoli, si lasciò sorprendere a Velletri (10 agosto 1744); battuto, si ritirò a nord, nelle Marche. Solo nel settembre, Federico II entrò in Boemia e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per tutte le comunità di dominio diretto e mediato, con le sole eccezioni della città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al fine di tutelare le comunità dai loro ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] .I.L., IX, 6078, 19 (Lanciano). Già gli studiosi locali (ad es. Francesco Pellegrini) avevano associato il nostro toponimo a Velletri e Volterra; ma bisogna supporre che nella lingua locale v- sia passato a f-, come del resto suppone Giacomo Devoto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] pochi mesi dopo per Napoli. L'imminenza del pericolo è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò di trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] in quello di Frascati (1565), quindi in quello di Porto e Santa Rufina (1578) e infine in quello di Ostia e Velletri (1580).
Anche se alcuni vogliono che il suo legame con la Compagnia di Gesù fosse senza passione e probabilmente funzionale al ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] incameramento dei loro beni (1848-1873), Facoltà di diritto canonico, Pontificia Università Gregoriana, Roma, [s. e., Velletri, Tipografia G. Zampetti], 1936.
18 G.C. Bertozzi, Notizie storiche e statistiche sul riordinamento dell’asse ecclesiastico ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] le terre ecclesiastiche, giungendo a conquistare rapidamente gran parte della campagna romana (ad eccezione però di Paliano e Velletri) e il 18 a far cadere anche Ostia. La divergenza d'intenti che in queste delicatissime circostanze si registrò ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).