MELODIA
. Famiglia di origine portoghese, da oltre sette secoli stabilita nella città di Altamura, dove un Giovanni è menzionato sin dal 1283. Ascritta al primo ordine civico della città, ebbe varî [...] investito del feudo e del titolo di barone di S. Pietro a Melicozza; nel 1748 Mario Iuniore, generale alla battaglia di Velletri, ebbe da Carlo di Borbone il feudo e il titolo di barone di Camporeale. Inoltre la famiglia ebbe temporaneamente il feudo ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] dipinse una tela con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, per la cappella del Sacramento nella cattedrale di Velletri.
Lodato dal Guattani (1790), questo dipinto è invece opera tipicamente accademica, debole nel colorito e nelle ombre e dimostra ...
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Denominazione frequentemente usata nei secoli passati per indicare la parte del Lazio meridionale compresa fra i Monti Lepini, le pendici meridionali dei Colli Albani e il mare da Nettuno a Terracina.
Dal [...] 13° sec. costituì un’unità amministrativa con la Campagna: la provincia di Campagna e M. rimase ancora nell’ordinamento amministrativo del 1816; ma nel 1833 la M. divenne delegazione autonoma con capoluogo Velletri. ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
1°. - Figlia di Helios e sorella di Fetonte, è una delle Eliadi che secondo alcuni (Heracl., De incredib., 36 e Schol., Od., xvii, 268) sono tre, mentre per Igino sono sette [...] rappresentate su sarcofagi romani con la scena della caduta di Fetonte e su un sarcofago di produzione microasiatica trovato a Velletri, ma nessuna di esse è in particolare identificabile come Phoibe. Fu mutata da Zeus in pioppo o in ontano insieme ...
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MAZZONI, Costanzo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato ad Ascoli Piceno nel dicembre 1823, morto a Roma il 5 febbraio 1885. S'addottorò in medicina a Bologna dove con F. Rizzoli continuò gli studî di chirurgia [...] Torino, Firenze; nel 1849, chirurgo militare della Repubblica Romana, prestò servizio nelle ambulanze di S. Pancrazio e di Velletri. Nel 1852 si recò a perfezionarsi a Parigi; tornato in Italia nel 1859, ebbe la direzione dell'istituto oftalmoiatrico ...
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Conte di Pitigliano (n. 1442 - m. Lonigo, Vicenza, 1510), figlio del conte Aldobrandino e di Bartolomea di Carlo O.; combatté prima nell'esercito papale nella guerra contro Viterbo (1459), poi al seguito [...] papa Sisto IV (1478), si distinse nella battaglia di Campomorto. Passato poi al servizio del papa (1482), combatté a Velletri (21 agosto 1482) e l'anno successivo contro Venezia in difesa di Ferrara. Tornato con Lorenzo de' Medici (1485), contribuì ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] la pianura romana e la Campania. Questa via, poi seguita dalla via Latina, supera la parete montagnosa che da Frascati a Velletri chiude ad O i colli laziali, attraverso la Cava d'Aglio (Algidus), che era anticamente l'unico passo agevole della zona ...
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MARITTIMA
Giorgio FALCO
Roberto ALMAGIA
. Denominazione, oggi caduta in disuso, ma frequentemente adoperata nei secoli passati per designare una parte del Lazio meridionale, compresa approssimativamente [...] capoluogo erano poco agevoli, Gregorio XVI nel 1833 staccò la Marittima e la eresse a delegazione a sé con capoluogo Velletri. Dopo il 1870, creatasi l'unica provincia di Roma, il territorio di quella delegazione venne a costituire il circondario di ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] da Paolo V una pensione su un beneficio della basilica di S. Pietro, nel 1616 un altro beneficio nella cattedrale di Velletri e, nel 1619, dopo avere concluso a Roma gli studi di diritto civile e canonico, un altro ancora nella basilica vaticana ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] partire da Grigioni (1935) ha poi identificato l'Antonio di Mazzone citato da Azzurrini con l'Antonio da Faenza documentato a Velletri dal 1509 al 1513 e negli archivi della S. Casa di Loreto dal giugno 1513 al dicembre 1514, con l'Antonio Domenichi ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).