URANO (Ούρανός, Caelus, Caelum)
E. Paribeni
È una divinità primigenia (con Gaia, la Terra) all'origine delle generazioni degli dèi, e come tale remota e inattuale per gli uomini. Non sono ad esempio [...] in Villa Medici una mezza figura di U. domina gli dèi nell'Olimpo raccolti in assemblea: mentre nel sarcofago asiano di Velletri domina in un piccolo frontone al centro, che riempie completamente con il suo drappeggio teso ad arco sul capo.
Un altro ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] s., 331; F. Ughelli-M. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 76 s.; A. Borgia, Istoria della Chiesa e città Velletri, Nocera 1732, p. 372; L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali, III, Roma 1793, pp. 88-91; T. Bauco, Compendio di storia ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] . Paletn., XXXVII, 1911, p. 119 ss. (s. delle Aque Aponenses); G. Mancini, in Not. Sc., 1915, p. 86 ss. (tempio volsco di Velletri); U. Rellini, in Mon. Ant. Lincei, XXIV, 1916, c. 462 ss. (Latronico); id., in Bull. Paletn., XLII, 1917, p. 85 ss.; A ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] dic. 1938; Aspetti dell'arte a Roma 1870-1914 (catal.), Roma 1972, pp. 31 s.; R. Mammuccari, Poesia della Campagna romana, Velletri 1979, pp. 47-49; Gli Uffizi. Catal. generale, Firenze 1979, A407, p. 885 (con ill.); Roma 1911 (catal.), Roma 1980, pp ...
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Scultore greco (5º sec. a C.) nativo di Cidonia in Creta, attivo ad Atene tra il 450 e il 420. Gli sono attribuite varie opere andate perdute; fra quelle ricostruibili attraverso copie romane, sono il [...] peste che porta desolazione in tutta l'Attica. L'Amazzone è stata riconosciuta in una copia di Sosicle conservata a Roma nel museo Capitolino. È ricordato anche un suo Doriforo e gli sono stati attribuiti l'Atena di Velletri e il Diomede di Monaco. ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] lo spirito a Prometeo, opera dagli espliciti richiami all’arte antica nella figura di Minerva, variazione della Palladedi Velletri (oggi al Louvre) scoperta nel 1797 e restaurata dal fratello Vincenzo (Susinno, 1999, pp. 40 s.). Manifesto colto ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] Anastasio in piazza di Trevi, in Quaderni di Palazzo Te, 2000, n. 7, pp. 89-105; P. Chiavazzini, Palazzo Ginnetti a Velletri e le ambizioni del cardinale Marzio, in Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana, XXXIV (2001-02), pp. 255-290; G. Lerza ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] ed ingegneri sottoscritti, in Atti del Consiglio comunale di Roma 1870-1871, allegato n. 1, pp. 339 s.; Monumento a Velletri, in L'Illustrazione italiana, X (1883), 2, p. 27; E. Arbib, Sommario degli atti del Consiglio comunale di Roma dall ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] O. Iozzi, La cappella Torlonia in S. Giovanni in Laterano, Roma 1902, p. 5; A. Gabrielli, Illustrazioni storico-artistiche di Velletri, Velletri 1907, pp. 106, 109; V. Cianfarani, Storia di un monumento peripatetico, in L'Urbe, II (1937), 8, p. 25; A ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] del giovane prelato Stefano Borgia, che andava raccogliendo in quegli anni magnifiche collezioni di antichità nel suo museo di Velletri; e ne guadagna la stima. Sollecitato dal suo governo a dedicarsi agli studî numismatici, nel 1784 è a Firenze ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).