Umanista (n. Velletri 1452 - m. dopo il 1500). Insegnò a Roma, Fano, Venezia. Lasciò opere poetiche, commenti, scritti di grammatica, tra i quali la Spica in cui insorse contro il metodo antiquato dell'insegnamento [...] del latino ...
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Monda, Antonio. – Scrittore italiano (n. Velletri 1962). Critico cinematografico e letterario, ha iniziato la sua carriera nel cinema dove ha lavorato come assistente di Paolo e Vittorio Taviani. È professore [...] presso la Tisch School of the Arts dell'Università di New York ed organizzatore culturale, ha curato numerose mostre. È il direttore artistico del festival letterario "Le Conversazioni" e collabora con ...
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Picca, Aurelio. - Poeta, scrittore e giornalista italiano (n. Velletri, Castelli Romani, 1957). Collaboratore delle pagine culturali di periodici quali Corriere della Sera, Il Foglio, Il Giornale e la [...] Repubblica, ha esordito con la raccolta di versi Per punizione (1990), cui ha fatto seguito il poemetto L'Italia è morta, io sono l'Italia (2007). Della sua copiosa produzione in prosa, oltre ai racconti ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] 'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca, Roma 1974, I, p. 50; II, p. 39; L. Belforti et al., Inventario del Fondo Magni, Velletri 1983; L. Toschi, L'edilizia popolare a Roma. G. M. e il quartiere Testaccio, in Avanti!, 5 sett. 1984, p. 9; Id., G ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] 20 sett. 1870 svolse per breve tempo le funzioni di procuratore del Regno presso il locale tribunale penale. Durante il soggiorno velletrano curò la pubblicazione di un suo Saggio di una nuova versione delle Odi di Orazio (Roma 1863) e dei suoi Versi ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di Nepi e mandato in esilio; ma grazie all'intervento del nuovo papa Adriano II ottenne in ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] tecnico. Tuttavia, l'insofferenza manifestata verso questo tipo di studi indusse la famiglia a iscriverlo alle scuole magistrali, di Velletri prima e poi di Città Sant'Angelo, dove conseguì il diploma di maestro nel 1918. Tornato subito dopo a ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] e giudizio.
Bibl.: Dell'opera del B. fanno naturalmente menzione gli studi che hanno avuto per oggetto anche non immediato la battaglia di Velletri. Cfr. per tutti M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] e forse anche giuridici, senza però portarli a termine, come prova la lunga lettera che il C. stesso indirizzò da Velletri, il 20 luglio 1478, al fratello Orlando (Roma, Bibl. Alessandrina, cod. 239, fasc. III, ff. 1-6v, autogr.; pubblicata in ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] poema, non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ottenne diversi vicariati: a Tuscolo, Portuense, Ostia e, infine, a Velletri dove rinnovò l'accademia col nome di Riaccesi (Theuli, p. 269).
Dall'introduzione all'edizione del 1642 del poema Il ...
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velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
velletrano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vellétri, cittadina e comune in provincia di Roma; abitante, originario o nativo di Velletri. Con riferimento all’età antica, è più com. veliterno (v.).