CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] affreschi (1775 circa) del soffitto della chiesa di Velod'Astico, totalmente rifatta dopo la distruzione della guerra 1915-18 del secolo), anche' l'Apollo che fa crescere a Mida le orecchie d'asino e l'Apollo e Mida che saettano i figli di Niobe nel ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] onore di Ž.A. Maculevič), Sankt-Peterburg 1993, pp. 32-35, 40; M. Saccardo, Due angeli settecenteschi all'altare maggiore, in Velod'Astico, una storia. Dalla pieve di San Giorgio, Carrà 1994, pp. 163-169; G. Pavanello, Il Settecento. La scultura, in ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] vicentina nei sec. XV e XVI, Venezia 1916, pp. 8-14; A. Moschetti, La chiesa di San Giorgio presso Velod'Astico e le sue opere d'arte, in Rass. d'arte, I (1918), pp. 34-38; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, IV,The ...
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