religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] quando divenne pontefice massimo (12 a.C.), fondò sul Palatino presso la sua abitazione un nuovo tempio di Vesta. con i capelli intrecciati nei seni crines, e coperto dal corto velo, detto suffibulum, che arrivava poco sotto le spalle, agganciato sul ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Letteratura critica. - Du Cange, VI, 1886, pp. 98-107; G. Lugli, s.v. Palatino, in EI, XXXV, 1935, pp. 947-951; G. Samonà, s.v. Palazzo, ivi, santuario mariano che custodiva la preziosa reliquia del velo (omophórion) della Vergine e un primo nucleo ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Verona, Pavia e Galeata, il mausoleo del re e la chiesa palatina di S. Apollinare Nuovo a Ravenna (Pferschy, 1989). Nell'opera il mandýlion (immagine impressa dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] si fa riferimento alla manifattura di provenienza, il 'tesoro palatino', e alla data di confezione (528 a.E./1133). tre bordi in lino rifiniti in oro e seta appartenenti al c.d. velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), databile tra la fine del sec. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1945; un "Ritratto di una matrona con un velo bianco in testa e suo nome scritto, Marsilia Sicca , "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. 13-20; W. Reinhard, Papstfinanz und Nepotismus unter ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] delle gambe, il giramento della testa, il gesto di trattenere il velo conferiscono alla figura una patetica tensione, che risulta più fedelmente resa nella copia del Palatino e che crea un significativo contrasto con la intensa fissità della figura ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] dell'età successiva, come pure per il palazzo imperiale sul Palatino. La predilezione per esemplari più severi va di pari cattive. È diminuita la capacità di vedere, attraverso il velo delle copie, i valori essenziali degli originali. Spesso si ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] C. e l'inaugurazione nel 191 a. C. del tempio sul Palatino, sono ricordati dal rilievo di un'ara nei Museo Capitolino dedicata alla alto trono ornato da volute, con leoni ai lati, portava velo e corona turrita, poggiava il braccio destro sul timpano, ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] come abbiamo visto, in Oriente); su di esso era steso un tenue velo di calce che serviva a fissare i colori. In altre tombe, di . Prendiamo ad esempio quelle della Casa di Livia (sul Palatino) e quella della casa rinvenuta sotto la Farnesina (oggi ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], il capo, le spalle e anche oggetti...
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...