(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 950 hanno da re Berengario II la conferma delle loro consuetudini? E i Veronesi, che nel 968 son in lite col vescovo Rateno per un prato? di ricami lineari composti di curve su curve, veste di velo le sue figure, le piega come giunchi, le avvolge di ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dell'Adige, dalle quali, almeno secondo i mercanti veronesi, "tutto comincia e tutto termina sia in specie o 1730. È possibile che il falegname bolognese specializzato nei mulini da velo, Antonio Molino, fosse alla fine approdato a Venezia: cl: F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] febbraio 1965) non poteva essere rapidamente colmato, ma il velo era ormai squarciato perché una nuova generazione di storici, particolare attenzione alle Tabulae Herculanenses e al Gaio ‘veronese’.
Giuseppe Capograssi (Sulmona 1889-Roma 1956), nato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] minimizzare Valeggio - preferisce stendere, per patriottica pietas, un velo di pietà. Ma non è che per questo vada redarguito tacito od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un panegirico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] genio, il criminale e il folle. Il mattoide, per lo psichiatra veronese, era un individuo che aveva le sembianze di un genio, ma D. Frigessi, Cesare Lombroso, Torino 2003.
D. Velo Dalbrenta, La scienza inquieta. Saggio sull’antropologia criminale ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] Columella, da Procopio a Venanzio Fortunato), infelice velo alla mancanza di sicure notizie, l'esposizione via saranno già del tutto evidenti nel '700: addirittura sprezzante sarà il veronese Verci, accennando al B. e a "storici di simil pasta" ...
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pandoro
pandòro s. m. [da pan(e) d’oro]. – Dolce tradizionale veronese, soffice e leggero, fatto con fior di farina, zucchero, burro, uova e lievito di birra; ha forma alta, a grandi costole diritte, disposte secondo il disegno di una stella...