CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Cislago, uscita allora da un matrimonio annullato con il veronese conte Rotari, la sposò il 16 ottobre successivo; da dalla contessa Velo-Scroffa, suggeriva di far realizzare il monumento a Palladio, voluto per testamento da E. Velo nel cimitero ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] . Acquistata in quell’anno la villa di Avesa, sui colli veronesi, che gli sarà distrutta nel 1796 dalle truppe francesi (sarà , quella ‘bianca malinconia’ (leucocolìa) che cala come velo uniforme su di uno scenario, appunto, ‘campestre’. Sorta ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] come questi cieli autunnali: «Qua l'è ceruleo, / de là el ga un velo, / de qua le nuvole / forma un'armada, / de là un'istoria sa tanti errori;
o questo accenno al Bettinelli nel ritiro veronese («Convertiva i giovani a Dio nella chiesa, e all'arti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] .[13] La mantovana «quodlibetale» divenne così la veronese «questio disputata» all'ombra della Capitolare e della terra, che pria di qua si sporse,
ser paura di lui fé del mar velo,
e venne a l' emisperio nostro; e forse
per fuggir lui lasciò qui ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] misser Augustino de Maphei scriptor apostolico", ossia il noto letterato veronese, appena nominato abbreviatore pontificio. Il C. lamenta qui , illuminato dalla luna "nuda sencia alcun velo". Come esponente del petrarchismo prebembesco, più maturo ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] nascita, oltre che di almeno due sorelle entrambe destinate al velo, di quattro fratelli: Marino (1547-1620), Che sarà senatore ..., 57/142, 143; Ibid., Senato. Lett. rettori Verona e Veronese, filza 19, lett. del 28 genn. 1623, del provveditor di ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] e dei governatori della città, aggiungendovi, com'era suo costume, alcune dissertazioni di diverso argomento sull'anfiteatro veronese, sul Velo di Classe, sulla storia di s. Zenone, e così via.
Il B. morì a Verona il 24 giugno 1780.
Fonti e Bibl ...
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pandoro
pandòro s. m. [da pan(e) d’oro]. – Dolce tradizionale veronese, soffice e leggero, fatto con fior di farina, zucchero, burro, uova e lievito di birra; ha forma alta, a grandi costole diritte, disposte secondo il disegno di una stella...