(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] liberati dall'imbiancatura, appaiono coperti da un tenue velo opaco, che annebbia e nasconde la vaghezza delle parte subì influssi senesi; e da questi trassero insegnamenti formali i veronesi Altichiero e Avanzo (in Padova, cappella di San Felice al ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] , una superficie qualunque S, immaginata parimenti come un velo flessibile e inestensibile, si può deformare, cioè distendere così la superficie di Steiner della superficie di G. Veronese dello S5 (1884), rappresentata sul piano dal sistema completo ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] ove l'Annunciata che fila la porpora per il velo del tempio, secondo quanto narrano gli antichi Evangelî (v.), siede vicino a Tiziano, al Tintoretto, a Paolo Veronese, per giudicare i mosaici dei fratelli Zuccato nel vestibolo della basilica ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] il Leopardi magistralmente fece, si ha ora di solito, più che un "velo" sotto il quale si debba scorgere il "vero", un parallelismo tra , di sovrani, di santi, d'eroi: dopo Paolo Veronese (1530-1588) e la sua Venezia trionfante, Luca Giordano ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] una falsa devota, che sono un'arguta satira, sotto il velo d'un continuato insegnamento ironico, della falsa devozione e del fu stampata anonima a Venezia nel 1766: opera del veronese G. B. Mutinelli. Gaetano Guttierez pubblicò anonimi Il cavalier ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] e compatta, illimitatamente divisibile; la superficie non è un velo di piccolo spessore, bensì una pura divisione fra spazî senso di Dedekind (v. continuità). Ma G. Veronese è arrivato alla conclusione opposta, giustificando la possibilità logica ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] composizioni, quali il palazzo Repeta, il palazzo Velo, la biblioteca Bertoliana, il palazzo Valmarana XVI s'incontrano G. B. Maganza e, sotto un deciso influsso di Paolo Veronese, il grande decoratore Zelotti e G. A. Fasolo, autore di ritratti e d' ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] a sua volta simboleggiata da una giovane donna, coperta di un velo leggiero, posta in risalto nella parte destra della tela. In una tappezzerie. Basti citare fra gli affreschi quelli di Paolo Veronese a Villa Maser, dove le stagioni aggruppate in due ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] Lotto a Milano, Brera; dipinti di Tiziano e di P. Veronese); vi si fecero pure ventagli di pizzo e imitazioni di , essa pure assai fine, era di seta, di pelle di cigno, di velo o di carta dipinti a losanghe o a medaglioni con soggetti per lo più ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] il fatto che quel paesello si trovava presso il confine veronese. Nel 1503 il C. seguì il suo signore nella con una dolcezza che sarebbe serena, se non vi apparisse disteso un velo sottile di malinconia. Sennonché non è da credere che quella sua vita ...
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pandoro
pandòro s. m. [da pan(e) d’oro]. – Dolce tradizionale veronese, soffice e leggero, fatto con fior di farina, zucchero, burro, uova e lievito di birra; ha forma alta, a grandi costole diritte, disposte secondo il disegno di una stella...