MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] la volta dell’unica figlia femmina, Consola, che prese il velo nel monastero di S. Chiara di Volterra. Infine, nel Meõullam da Volterra, viaggio in terra d’Israele, a cura di A. Veronese, Rimini 1989.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] del quale insegnò la musica.
Alla minore Leonora, che prese il velo sotto il nome di suor Maria, il compositore rievocò l’ormai 1949, p. 861, ebbe a dire che Pace sta al Veronese come Monteverdi sta al Tintoretto).
Prolifico in egual misura in campo ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] salì abbigliata con una veste d’oro ornata di zibellini, il velo bianco, il corno ingioiellato e sul petto sfoggiava una collana con a Ss. Giovanni e Paolo. L’anno seguente il veronese Marco Antonio Rimena le destinava un racconto sacro ricordando « ...
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MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] seminario vescovile, dal 1772 fu affidata al M. la parrocchia veronese di S. Egidio, che resse fino alla morte, avvenuta il apparse sotto forma epistolare, è quasi interamente perduta. G.B. Velo, Poemetti e versi, Vicenza 1790, pp. 261 s.; G. ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] il Mascardo e il Biancolini tra gli autori di storie veronesi cui ha attinto con particolare ampiezza; il Muratori e Scipione e adesione dei colti secoli" (I, p. 380), gli fa velo ad una adeguata comprensione della realtà di Verona; la sua simpatia va ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] modelli veronesiani e palmeschi, con brano di pungente realismo, come il velo e la veste della donna di spalle in primo piano o il che, dopo un iniziale tintorettismo si accosta a Paolo Veronese, non senza la mediazione più corsiva di Palma il ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] e dei governatori della città, aggiungendovi, com'era suo costume, alcune dissertazioni di diverso argomento sull'anfiteatro veronese, sul Velo di Classe, sulla storia di s. Zenone, e così via.
Il B. morì a Verona il 24 giugno 1780.
Fonti e Bibl ...
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pandoro
pandòro s. m. [da pan(e) d’oro]. – Dolce tradizionale veronese, soffice e leggero, fatto con fior di farina, zucchero, burro, uova e lievito di birra; ha forma alta, a grandi costole diritte, disposte secondo il disegno di una stella...