COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] misser Augustino de Maphei scriptor apostolico", ossia il noto letterato veronese, appena nominato abbreviatore pontificio. Il C. lamenta qui , illuminato dalla luna "nuda sencia alcun velo". Come esponente del petrarchismo prebembesco, più maturo ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] prevedeva per E. la possibilità di governare la fondazione se avesse voluto prendere il velo, ma è escluso che ella abbia mai ricoperto la carica di badessa. Del (1983), pp. 312 ss.; A. Veronese, Monasteri femminili in Italia settentrionale nell'alto ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] lasciato nel G. dalle opere di Paolo Caliari, il Veronese, e di tutta la pittura veneta e si trova la risale un gruppo di quattro tele: S. Maddalena dei Pazzi riceve il velo dalla Madonna - di cui si conserva un bozzetto con varianti nella collezione ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] figlia di Berengario (sposata forse nel 905,dopo la tragedia veronese di Lodovico di Provenza), si sentiva meno legato all' il debole imperatore abbia pensato che era meglio tirare un velo sul passato, e, liberando i marchesi toscani, assicurarsi la ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] loro beni - tra cui anche quadri del Tintoretto e del Veronese - su una nave saccheggiata dai pirati. Nel 1670, che riporta la vera Croce a Gerusalemme, al centro, gli Angeli col velo della Veronica e gli Angeli con la s. Croce di Lucca, in due ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] otto le sorelle del G., di cui cinque risultano destinate al velo, e tre saranno accasate: Maria, nel 1639, con Nicolò uomini conducono, dopo averlo prelevato a San Pietro in Valle nel Veronese, il latore di ducali disponenti un sequestro a istanza d' ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] , Vicenza 1780, pp. 61 s.; F. Milizia, Mem. degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, pp. 395-399; G. B. Velo, Vivaro ossia la villa Porto Vicenza 1791; [G. B. Fontanella], Memorie intorno la vita di C. Cordellina, Vicenza 1901; S. Antisola ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] Columella, da Procopio a Venanzio Fortunato), infelice velo alla mancanza di sicure notizie, l'esposizione via saranno già del tutto evidenti nel '700: addirittura sprezzante sarà il veronese Verci, accennando al B. e a "storici di simil pasta" ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] , 137; Tamar. Attione tragica di Gio. Battista di Velo rappresentata nella città di Vicenza dalla Compagnia nova l'anno O. Mischiati, Bibliografia delle opere pubblicate a stampa dai musicisti veronesi nei secoli XVI-XVIII, Roma 1993, pp. 117-124; ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] . 2356; Berzaghi, 2014).
Il 1° dicembre 1557 il pittore veronese Sebastiano Vini fu convocato da Pagni per far da testimone a un dovette essere coperto quasi subito da una tela, pietoso velo sul declino finale di Pagni, dipinta dal mantovano Lorenzo ...
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pandoro
pandòro s. m. [da pan(e) d’oro]. – Dolce tradizionale veronese, soffice e leggero, fatto con fior di farina, zucchero, burro, uova e lievito di birra; ha forma alta, a grandi costole diritte, disposte secondo il disegno di una stella...