CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] di recente (1960) attuata con le necessarie varianti. Nel Veronese, erige a San Bonifacio il municipio (1876) e il ' Salvi ad Albettone (1843 circa), alle ville, Velo-Valmarana alle Seghe di Velo (forse 1843), Fogazzaro-Roi a Montegalda (1846), ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] 1339-49), ed è opinione corrente che il soggiorno veronese di cui riferisce il Villani sia successivo a quello presso XXVII (1973), pp. 61-64; P. Petrobelli, "Un leggiadretto velo" ed altre cose petrarchesche, in Riv. italiana di musicologia, X (1975 ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] nascita, oltre che di almeno due sorelle entrambe destinate al velo, di quattro fratelli: Marino (1547-1620), Che sarà senatore ..., 57/142, 143; Ibid., Senato. Lett. rettori Verona e Veronese, filza 19, lett. del 28 genn. 1623, del provveditor di ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] del quale insegnò la musica.
Alla minore Leonora, che prese il velo sotto il nome di suor Maria, il compositore rievocò l’ormai 1949, p. 861, ebbe a dire che Pace sta al Veronese come Monteverdi sta al Tintoretto).
Prolifico in egual misura in campo ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] il Mascardo e il Biancolini tra gli autori di storie veronesi cui ha attinto con particolare ampiezza; il Muratori e Scipione e adesione dei colti secoli" (I, p. 380), gli fa velo ad una adeguata comprensione della realtà di Verona; la sua simpatia va ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] modelli veronesiani e palmeschi, con brano di pungente realismo, come il velo e la veste della donna di spalle in primo piano o il che, dopo un iniziale tintorettismo si accosta a Paolo Veronese, non senza la mediazione più corsiva di Palma il ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] e dei governatori della città, aggiungendovi, com'era suo costume, alcune dissertazioni di diverso argomento sull'anfiteatro veronese, sul Velo di Classe, sulla storia di s. Zenone, e così via.
Il B. morì a Verona il 24 giugno 1780.
Fonti e Bibl ...
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pandoro
pandòro s. m. [da pan(e) d’oro]. – Dolce tradizionale veronese, soffice e leggero, fatto con fior di farina, zucchero, burro, uova e lievito di birra; ha forma alta, a grandi costole diritte, disposte secondo il disegno di una stella...