DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ma lo sfondo frivolo ed elegante alla sua impossibile fuga. Eppure, al di là dei dati esteriori, La prigioniera più si immaginario" del romanzo "rosa": piuttosto, esso è "grigio", come la velocità, la folla, la disattenzione.
La D. morì a Milano il 27 ...
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GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] dell'organizzatore del Tour de France, H. Desgrange, il giorno di Natale volle sfidare, al velodromo d'inverno di Parigi, H. Pélissier, ottenendo successi in ogni specialità disputata: velocità, inseguimento e tandem.
Nel 1924, terzo alla Milano-San ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] il cortile del Gallinaro che, chiuso a nord da un corpo di fabbrica più basso, costituiva la testata terminale sulla piazza de' Mercanti. Le eccessive economie di spesa e la relativa velocità con cui si conclusero i lavori, nel 1704, provocarono una ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] di comando permisero a Sciarra di unire sotto di sé piccole compagini di banditi che già infestavano le campagne e di formare un vero e proprio esercito che si spostava con velocità messo in fuga dalle truppe di Marzio Colonna e di Aldobrandini.
Dopo ...
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NUVOLARI, Tazio Giorgio
Gianni Cancellieri
NUVOLARI, Tazio Giorgio. – Nacque a Castel d’Ario (Mantova) il 16 novembre 1892, quarto dei cinque figli di Arturo (1863-1938) e di Emma Elisa Zorzi (1864-1943), [...] fuga notturna con l’auto di famiglia; il volo dal tetto di casa con l’improbabile rottame di un aereo Blériot, atterraggio su un pagliaio e frattura di R. Tassinari, N.: ricordi di vita rapida, Milano 1930; N., l’asso della velocità, in suppl. a Il ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] evitare la cattura soltanto dandosi alla fuga. Al B. spettò il compito di garantire durante tutta la campagna le velocità e lena per l'urto, cioè massa congiunta a velocità"; l'armamento del lancere è,oltre la lancia, una spada corta per colpire di ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...