OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] records ha fatto registrare tempi che sembrano al limite delle possibilità umane, e che hanno suscitato ghiaccio, e le gare dei m 500, 1500 e 5000 del pattinaggio di velocità; nei m 10.000 vinse la Svezia, mentre la Svizzera conquistò il titolo ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] visto il tempo che l'uomo impiega per raddoppiare la propria tenuta alla velocità, è probabile che l'impresa possa essere compiuta entro venti anni.
Nei misti l'abbattimento del limite dei 2 minuti sui 200 m fu realizzato dall'ungherese Tamás Darnyi ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Parc de St.-Cloud di Parigi si disputa la prima gara di velocità con dieci concorrenti e un percorso di 1200 m. La vince Gli restano 20 km di discesa per rimontare, rischia, va oltre i limiti e cade per due volte. A 7 km dal traguardo fora. Finisce ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] fu Torino, anche se la prima società fondata fu la toscana Canottieri Limite (1861). Sulle rive del Po sorsero, nel 1863, la Eridano infatti, se il remo in questa fase avesse una velocità inferiore rispetto a quella della barca tenderebbe a frenarla, ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] delle gambe correndo sulla sabbia. Epitteto non azzarda pareri tecnici, ma si limita a osservare che la preparazione per le corse di resistenza è diversa da quelle per le prove veloci, in quanto a dieta e massaggi. Filostrato scrive che il corridore ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] la sua capacità nel gestire le doti atletiche e i limiti del suo compagno di gara. La prova, nell'espressione all'interno di un rettangolo di 40x100 m. I movimenti includono velocità e variazioni di cadenza, cerchi di diverse misure e fermate. I ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] sia stato tramandato il nome è Koroibos di Elide, vincitore della corsa veloce o stadion (600 pous o piedi, corrispondenti a 192,28 m cm oltre il mondiale di allora. Nel salto triplo il limite mondiale fu superato quattro volte da un trio del quale ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] scozzese. Atleta brillante, votato al gioco d'attacco e agli inserimenti veloci nella linea dei trequarti, ebbe la carriera minacciata da un grave infortunio al ginocchio che ne limitò per alcuni anni l'attività. Nel finale di carriera si tolse la ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] di ogni altro si oppone al rendimento, oltre un certo limite fisiologico, è indubbiamente la fatica.
La fatica è una sindrome amfetamine in quantità di 5-15 mg/70 kg aumentano la velocità, la potenza, la resistenza e la concentrazione. Uno studio ha ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] corse gli 800 m alla sua maniera, imponendo un 'treno' molto veloce (200 m in 24,6″, 400 in 52,5″, 600 in 1997 quando batté il primato di Coe. Cominciò con l'eguagliare il limite dell'inglese (1′41,73″) a Stoccolma superandolo in due occasioni, ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...