raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] vuoto, e carica dell'elettrone, me massa di quiete dell'elettrone, c velocità della luce nel vuoto, pari a 2.817 940 92(38) 10-15 tra 0.8 µm (limite superiore convenzionale dello spettro visibile) e 1 mm (limite inferiore convenzionale dello spettro ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] magnetico B esercita su una carica q in moto con velocità v; esempi di f. dipendenti esplicitamente dal tempo si hanno F. impulsiva: lo stesso che percossa, cioè f. tale che il limite del prodotto di essa per la sua durata, detto impulso, sia finito ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] La giunzione che qui interessa è la sottile zona limite tra una zona semiconduttrice p (cioè con eccesso di ; trova impiego sia in circuiti integrati logici digitali ad alta velocità di commutazione, sia come rivelatore (v. fotorivelatori: II 741 ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] , seguito da qualche determinazione, equivale talvolta a limite, sia che questo sia concret. segnato (l universo (v. oltre). ◆ [MCF] L. di corrente: le linee del campo di velocità di una corrente fluida. ◆ [ALG] L. di curvatura: v. curve e superfici ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] : irraggiamento elettromagnetico da parte di particelle cariche che perdano velocità nell'interazione con altre: v. irraggiamento di cariche: Plank e ν frequenza, abbia energia non minore del limite convenzionale di 10 eV, cioè che cada nei campi ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] dalla costruzione di Maxwell. In certe situazioni limite si può mostrare che questa costruzione conduce all così dire, lungo i fili che via via si svolgono, acquistando velocità angolare; svoltisi completamente i fili, la ruota, per inerzia, seguita ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] f lnf, dove f è la densità di probabilità della distribuzione delle velocità delle molecole di un gas: v. entropia: II 425 d. sopra; per es., v. polimero: IV 555 a). ◆ [MCS] Limite di Grad-B.: situazione in cui si viene a trovare un gas rarefatto di ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] può dimostrare che il moto della particella è descritto, nel limite n→∞, a→0, con na2=cost, dall'equazione di 2. ◆ [RGR] Numero di L.: il rapporto tra la velocità v di una particella e la velocità c della luce β=v/c. ◆ [OTT] Potere rifrangente ...
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ghiacciaio
ghiacciàio [Der. di ghiaccio] [GFS] Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice e porosa) caduta nei mesi invernali dapprima in neve a granuli (Firn), [...] estensione, viene detto canale di scarico o lingua), raggiunge un limite (detto fronte) variabile con il tempo ed è soggetto a g. quindi sono l'effetto del bilancio tra espansione e ablazione. La velocità di avanzata varia da 1÷2 m a 30÷50 m all'anno ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] è priva di signif. per a diverso da z., mentre nella teoria dei limiti 0/0 è simb. di indeterminazione e può assumere un signif. e un agitazione molecolare e tutte le molecole sono caratterizzate da una velocità nulla: v. zero assoluto. ◆ [ANM] Z. ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...