potere
potére [Uso sostantivato del verbo potere, dal lat. potere] [LSF] La proprietà di un corpo di espletare un qualche effetto, specificata da opportune qualificazioni (alle quali si rinvia per le [...] P. emissivo: lo stesso che emissività. ◆ [FSN] P. frenante: la maggiore o minore capacità che ha un mezzo di ridurre la velocità di particelle che si propaghino in esso: v. particelle attraverso la materia: IV 455 f. ◆ [FSN] P. frenante massico: il p ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] stellari di Baade), che distinse la p. I, o di disco, di stelle giovani, composizione simile a quella della materia interstellare e con piccole velocità proprie, e p. II, o di alone, di stelle evolute, povere di elementi chimici pesanti e con grandi ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] delle s.; sono possibili sia processi elastici di diffrazione, sia processi anelastici, in cui si analizza lo spettro di velocità delle particelle diffuse o l’emissione di raggi X e di elettroni, per effetto Auger (➔ Auger, Pierre-Victor), nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] muove. Ciò è contraddetto dall’esperienza. Infatti, una pietra che sia di grandezza doppia di un’altra non è due volte più veloce, né una quattro volte più grande è quattro volte più rapida, ma entrambe, la più grande e la più piccola, discendono con ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] il risultante di I, MT il momento risultante rispetto a un polo T qualsiasi, dT lo spostamento elementare di questo polo, Ω la velocità angolare del moto rigido all'istante t considerato; se I si riduce a una coppia, di momento M, il l. elementare di ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] raggi X: particolari diodi termoelettronici, nei quali l'emissione X è ottenuta per Bremsstrahlung da un fascio di termoelettroni veloci lanciati contro l'anodo (in essi detto anticatodo) e per diseccitazione di atomi dell'anticatodo: v. raggi X: IV ...
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mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, [...] in modo da avere nei due casi sempre il dito medio per la corrente elettrica, il pollice per una grandezza meccanica (velocità o forza) e l'indice per il campo magnetico. Come accennato, tali regole sono note anche in altre versioni; ricorderemo, in ...
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acceleratore
acceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. [...] acceleratore di particelle: I 12 b. ◆ [FSN] A. di particelle: apparecchio capace di accelerare a grandi velocità ed energie cinetiche particelle cariche per mezzo di campi elettrostatici (a. elettrostatici) o elettromagnetici (a. elettromagnetici) o ...
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blocco 2
blòcco2 [Der. del fr. blocus, che è dall'olandese mediev. blochuus "casa fortificata", ted. moderno blockhaus] [LSF] Nel signif. di "ostruzione al libero passaggio", o sim., e anche usato come [...] o, assolut., blocco: nella meteorologia, la configurazione quasi stazionaria del campo barico che si realizza all'annullarsi della velocità di fase delle onde di Rossby (v. meteorologia sinottica: III 809 b), talvolta accompagnata da una crescita in ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] anche usare leganti a base di resine sintetiche (fenoliche, epossidiche, siliconi) che consentono alle mole di lavorare a velocità molto più elevate per asportare quantità maggiori di materiali. Un quantitativo rilevante di a. si usa allo stato ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...